
Gli agenti dell’Unità Cinofili davanti a una scuola (Archivio)
Con la fine delle lezioni e l’inizio delle vacanze estive, si conclude anche il progetto ‘Scuole Sicure’, l’iniziativa di sicurezza e legalità voluta dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, che ha visto la polizia impegnata nel corso di tutto l’anno scolastico negli Istituti Comprensivi anconetani, di ogni ordine e grado, coinvolgendo oltre 1.500 studenti.
In particolare, i poliziotti di Prossimità e della Squadra Cinofili di Ancona, sono stati presenti e vigili per assicurare il regolare ingresso e l’uscita degli alunni delle scuole del capoluogo.
Tutti gli Istituti che ne hanno fatto richiesta sono stati interessati dall’iniziativa, anche con servizi mirati all’interno, dove erano state segnalati dai dirigenti scolastici situazioni di possibile pericolo per gli studenti.
Si stanno concludendo in questi giorni anche le iniziative di Educazione alla Legalità, che hanno visto la polizia impegnata in incontri di formazione, rivolti agli studenti delle scuole di Ancona e della provincia. L’iniziativa ha coinvolto moltissimi istituti scolastici di Ancona, Jesi, Fabriano, Osimo e Senigallia.
Incontri durante i quali sono stati affrontati diversi temi: dall’inclusione, al rispetto delle regole, all’uso consapevole del web e dei giochi online ma anche più direttamente alla sensibilizzazione contro i possibili rischi dell’abuso di alcool e stupefacenti, fino a toccare i temi della lotta alla criminalità organizzata, a trent’anni dalle stragi di via d’Amelio e Capaci.
Un impegno massivo che auspica un cambiamento culturale volto a prevenire fenomeni aberranti come il bullismo, il cyberbullismo, la dipendenza da internet, la ludopatia, ma anche pedopornografia, sexting e grooming.
Nel corso dell’anno si è infine provveduto alla diffusione di circa 10mila brochure, al motto di ‘AmiAmo la vita’, realizzate dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale di Ancona e la Confartigianato, volte a contrastare il disagio giovanile, registratosi particolarmente in seguito alla pandemia. In occasione della giornata internazionale per i minori scomparsi dello scorso 25 maggio, è stato anche realizzato l’apposito segnalibro ideato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale Anticrimine, per sensibilizzare la collettività sui rischi e i pericoli connessi agli allontanamenti volontari dai nuclei familiari di origine.
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