E’ tornata a riunirsi oggi pomeriggio alla “Palombella” di Ancona la Direzione del Pd Marche per analizzare il panorama politico delle elezioni amministrative di giugno che, nella nostra regione, interesseranno circa 150 Comuni. «Il Partito Democratico è forza responsabile e perno di vera alternativa a questo governo – puntualizza la segretaria regionale Chantal Bomprezzi. È nostra intenzione costruire alleanze ampie a partire dai Comuni. Questo è il mandato del Partito nazionale, regionale e provinciale ai Circoli coinvolti nelle prossime votazioni, che pure conservano la loro autonomia. Le primarie non sono un dogma, è prioritaria la coalizione ampia».
Bomprezzi plaude quindi il lavoro di squadra. «Ringrazio il grande lavoro svolto sinora dai segretari provinciali. Dalle loro relazioni sono emersi percorsi virtuosi» sottolinea e torna sulle elezioni. «Esprimo del dispiacere per Fano, dove non è stato sinora possibile aggregare tutto il centro-sinistra e dove l’auspicio è che da entrambe le parti si continui a favorire il dialogo. Su Pesaro credo che ci siano tutte le condizioni, tra cui il superamento del dibattito sul terzo mandato, per accelerare il percorso in atto. Per parte nostra – conclude la segretaria dem – continueremo a dare il buon esempio, da un lato creando occasioni di ascolto e dibattito con iscritti e società civile, dall’altro cercando punti di contatto con chi voglia costruire un’alternativa alla destra di governo».
Altro momento significativo della Direzione, la relazione della referente regionale delle Donne Democratiche Luisa Cecarini, che ha ripercorso le tappe verso la candidatura unitaria di Roberta Mori, la cui proclamazione a portavoce nazionale avverrà il 9 marzo. «Personalmente ho sostenuto Roberta nella raccolta firme e oggi mi trovo a formare la sua lista per le delegate marchigiane – ha affermato Cecarini. Sono entusiasta di guidare pro-tempore le Donne Democratiche marchigiane, un ambito che raccoglie per il 45% anche donne non iscritte al Pd, per un totale di ben 14.000 adesioni a livello nazionale. Ringrazio Chantal Bomprezzi per la fiducia accordatami».
«Nei tempi e nelle modalità che saranno decise dal nazionale in accordo con il regionale – ha prosegue Cecarini – sono pronta altresì a dare continuità al percorso avviato mettendomi a disposizione per l’incarico di Portavoce regionale. Accoglierò favorevolmente altre eventuali candidature, perché il metodo di scelta democratico rappresenta la bellezza e la ricchezza del nostro Partito che va rivendicato con forza». Domenica 3 marzo, ancora alla Palombella di Ancona, coloro che dalle Marche hanno aderito alla piattaforma “Donne Democratiche” saranno chiamate a votare per la portavoce nazionale. I seggi saranno aperti dalle ore 10.30 alle 16.30.
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