Un’onda di finanziamenti
per la Cultura del capoluogo

ANCONA - Oltre 1,3 milioni di euro in investimenti: dalla riqualificazione di Biblioteca e Pinacoteca a nuovi progetti per l'arte contemporanea

Un momento della conferenza

L’amministrazione comunale ha annunciato, per il 2025, un bilancio parziale della Cultura che supera gli 1,3 milioni di euro. Questi fondi, frutto di un’attenta strategia di partecipazione a bandi e di una solida sinergia con la Regione Marche, gettano le basi per un futuro ambizioso, consolidando il ruolo di Ancona in vista della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Il tutto è stato presentato in una conferenza stampa con il sindaco Daniele Silvetti, l’assessore alla Cultura Marta Paraventi e l’assessore regionale Chiara Biondi.

Una parte consistente dei fondi, oltre 400mila euro, è destinata alla Biblioteca Benincasa. L’intervento, che si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione strutturale già finanziato dal Pnrr, ha conquistato il primo posto in un bando regionale per la valorizzazione e l’efficientamento energetico delle istituzioni culturali. La riapertura della biblioteca è prevista per il 2026. Altri 101mila euro sono stati assegnati per il progetto Mlol Marche, che vede la Benincasa come capofila provinciale, per offrire ai cittadini un servizio di biblioteca digitale.
Anche la Pinacoteca Civica Francesco Podesti, in vista della riapertura nell’autunno 2025, beneficerà di 30mila euro per la valorizzazione e la comunicazione delle sue collezioni, con l’obiettivo di arricchire l’offerta al pubblico con supporti didattici, una guida bilingue e la possibilità di ospitare mostre prestigiose, come quella con opere dai Musei Capitolini.

L’Amministrazione ha ottenuto un contributo di quasi 28.500 euro per l’arte contemporanea, garantendo un programma di mostre per il 2025/2026. Questo si aggiunge all’attività già in corso alla Mole Vanvitelliana e alla futura edizione del Premio Marche, anch’esso finanziato dalla Regione.
Con la candidatura già presentata, sono stati destinati 50mila euro per la valorizzazione del patrimonio culturale cittadino e altri 20mila euro per eventi specifici che metteranno in risalto il ruolo di Ancona nel contesto adriatico e mediterraneo.

Il sindaco Silvetti e l’assessore Paraventi hanno sottolineato come questa iniezione di risorse esterne, unita ai fondi di bilancio, premi la capacità di «progettare, cogliere le opportunità e fare rete. Senza questo lavoro di reperimento di fondi extra-bilancio comunale, avremmo gravato direttamente sulle casse dell’ente«, hanno dichiarato. «Invece, unendo le risorse ottenute con la variazione di bilancio di maggio 2025 e con l’assestamento di luglio, il bilancio parziale 2025 della Cultura supera già 1,3 milioni di euro».
Tra i progetti finanziati, un ruolo di primo piano è assegnato alla Festa del Mare, la cui prossima edizione si annuncia ricca di novità. Un contributo di 10mila euro è stato specificamente destinato allo spettacolo “Porta D’Oriente”, che tornerà in scena dopo il grande successo di quest’anno, per celebrare il legame profondo della città con il suo porto e il mare. La Festa del Mare sarà uno degli eventi cardine a supporto della candidatura di Ancona a Capitale della Cultura, mettendo in luce il ruolo storico della città come crocevia del Mediterraneo.
L’assessore regionale Biondi ha concluso ribadendo la stretta sinergia tra Comune e Regione e ha espresso fiducia nel potenziale della città di aggiudicarsi il titolo di Capitale Italiana della Cultura: «Credo che Ancona, abbia tutte le carte in regola per tentare di aggiudicarsi questo titolo, per la sua storia millenaria, per la sua posizione strategica nel Mediterraneo, per i luoghi e i monumenti e per il grande patrimonio di opere d’arte che possiede».

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