Partite le navi della Sumud Flotilla
in missione umanitaria per Gaza,
a bordo anche un’anconetana

PACE - E' Silvia Severini, referente di Marche Global Movement to Gaza, che a giugno aveva già preso parte alla ‘Global march to Gaza’ ma con altri attivisti marchigiani ed era stata fermata al Cairo. «Le missioni civili via terra e via mare a cui assistiamo oggi, dimostrano che il popolo ha trovato il coraggio di fare quello che avrebbe dovuto fare da tempo uno Stato Democratico». Oggi gesti di solidarietà in mare per la flotiglia internazionale, ad Ancona, Senigallia e Pesaro

Silvia Severini

 

«Perché partiamo? Perché facciamo quello che dovrebbe fare un governo. Chiamiamo il popolo unito il 13 settembre davanti al Parlamento Italiano. Le missioni civili via terra e via mare a cui assistiamo oggi, dimostrano che il popolo ha trovato il coraggio di fare quello che avrebbe dovuto fare da tempo uno Stato Democratico. Invitiamo tutte le persone, le realtà, i collettivi, le ong, le associazioni e le forze politiche d’Italia a partecipare  per pretendere con immediatezza la scissione degli accordi, l’embargo militare e l’imposizione di sanzioni. Se questa è davvero ancora una democrazia, il governo italiano ha il dovere di ascoltarci. Per uno sbarco sicuro delle Flotilla a Gaza. Per una Palestina libera ora». Sono le parole di Silvia Severini, l’anconetana partita per Catania per salpare verso la Palestina con la Global Sumud Flotilla. Non è nuova nello spendere impegno per il popolo palestinese. A giugno Silvia aveva preso parte alla ‘Global march to Gaza’ ma con altri attivisti marchigiani era stata fermata al Cairo. Poi aveva manifestato a Bruxelles, sotto il parlamento europeo, per chiedere la fine della guerra, del genocidio.

Ora si imbarcherà sulla flottiglia di aiuti umanitari del coordinamento internazionale di volontari e associazioni non governative che partirà da vari porti del Mediterraneo, guidata verso Gaza dall’attivista svedese Greta Thunberg . Un carico di derrate alimentari è salpato oggi da Barcellona e da Gevova ed atteso al porto di Catania, dove sarà trasferito sulle imbarcazioni italiane della flotta Global Sumud. Una grande missione marittima civile per rompere l’assedio di Gaza e aprire un corridoio umanitario con decine di barche, centinaia di persone a bordo provenienti da 44 Paesi del mondo – tra cui medici, avvocati, giornalisti, attivisti, artisti- e con l’obiettivo di sollevare l’attenzione internazionale sul blocco internazionale e umanitario che colpisce la Striscia. Insieme a Maria Elena Delia referente Italia Global Movement to Gaza, Ammar Hamadneh attivista palestinese e Andrea Bellardinelli operatore umanitario, Silvia Severini come referente Marche Global Movement to Gaza lo scorso 27 agosto aveva partecipato per parlare della sua esperienza all’incontro organizzato da Andrea  Nobili, candidato indipendente Avs per il Consiglio regionale delle Marche, in piazza del Crocifisso ad Ancona. Le imbarcazioni dovrebbe raggiungere le acque antistanti Gaza a metà settembre.

Gesti di solidarietà per Gaza e per con la Global Sumud Flotilla in partenza da Barcellona e Genova, da Ancona, Senigallia e Pesaro.  Nella mattinata di oggi, 31 agosto sei imbarcazioni sono partite dal porto di Senigallia per una uscita in mare in solidarietà con la Global Sumud Flotilla, la più grande iniziativa umanitaria civile della storia contemporanea. Le prime imbarcazioni sono infatti partite oggi da Barcellona e da Genova dirette a Gaza. L’iniziativa a Senigallia ha visto la partecipazione spontanea di numerosi diportisti e diportiste, di semplici cittadini solidali in collegamento con le iniziative che si sono svolte in contemporanea a Mezzavalle di Ancona a cura della associazione “Mezzavalle Libera” e al Porto di Pesaro a cura della associazione “Gruppo per la Pace e il Disarmo” di Fano e Pesaro.

“Sumud” è una parola in arabo che indica la capacità di resistere alle avversità e di mantenere la capacità di iniziativa. E’ il senso di questa iniziativa che ha come obiettivo quello di rompere la paralisi della diplomazia e della politica ufficiale con la forza della opinione pubblica globale e dell’azione diretta. Oltre seimila partecipanti da oltre 44 paesi su decine di imbarcazioni hanno come obiettivo quello di superare il blocco navale illegale di Israele contro la Palestina e di raggiungere Gaza con centinaia di tonnellate di aiuti umanitari. E’ possibile seguire l’iniziativa della Global Sumud Flotilla sui canali digitali a partire dalla pagina web ufficiale: https://globalsumudflotilla.org/ A partire dal 4 Settembre sono previste altre azioni e forme di partecipazione a sostegno di questa importante iniziativa di solidarietà internazionale. Nei prossimi giorni come Coordinamento Marche per la Palestina abbiamo preparato un calendario di appuntamenti di discussione politica e di azioni di solidarietà in diverse località della regione alle quali invitiamo la cittadinanza a partecipare.

 

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