Nel quartiere della Sacra Famiglia riprendono quota le polemiche con l’installazione su un’area privata in via Tonnini dell’antenna per telefonia mobile 5G. L’impianto è stato montato ieri mattina, «poco sotto c’è anche l’asilo nido Collefiorito. Vergognoso» commenta un utente sui social fcendosi portavoce dei malumori. La battaglia dei residenti di via Tonnini è stata sostenuta dal Comune di Osimo che ha già presentato un ricorso al Tar Marche. L’esito è stato sfavorevole perché il ricorso è stato rigettato. «Purtroppo le speranze di fermare i lavori sono ben poche. La legge é dalla loro parte, sembra fatta apposta per non poter controbattere su nulla e per far progredire la tecnologia 5G. E le nostre case intanto si salutano del 25% minimo» commenta un altro residente.
La sindaca Michela Glorio ha deciso di proseguire nel contenzioso ed già dato mandato al legale del Comune, l’avvocato Andrea Galvani, di presentare appello.«Abbiamo fatto tutto il possibile, il ricorso di secondo grado che impugna la sentenza del Tar Marche è stato depositato e la richiesta di sospensiva è sul tavolo del Presidente del Consiglio di Stato» fa sapere Glorio. Non resta che attendere la pronuncia dei giudici di Roma: se l’istanza cautelare sarà accolta, in attesa del giudizio di merito l’impianto potrebbe essere bloccato.
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