
Un autobus in servizio
«I disagi che stanno subendo gli studenti, ma anche molti cittadini, per le cancellazioni improvvise delle corse di Conerobus sono enormi e non è più tollerabile una situazione del genere».
L’Amministrazione comunale lo ha ribadito più volte, «convocando tavoli mirati – ricorda il Comune di Jesi -, ai responsabili della società che gestisce il trasporto pubblico locale. Malgrado le rassicurazioni e gli impegni – sottolinea -, risultano ancora fortissime criticità che mettono in difficoltà sia le famiglie di alunni ed alunne che devono recarsi a scuola, sia quanti utilizzano il mezzo pubblico per recarsi al lavoro o a fare commissioni. Sappiamo che i singoli lavoratori stanno facendo del loro meglio, ma occorre ripensare un’organizzazione efficace».
Proprio nel momento in cui l’Amministrazione comunale «è fortemente impegnata in un ampio programma volto a favorire e promuovere l’utilizzo di mezzi alternativi alle auto private – prosegue – , questo disservizio di Conerobus rischia di vanificare gli sforzi. Sforzi anche economici non solo per le famiglie, ma anche per l’ente pubblico, visto che è stata l’Amministrazione comunale a farsi carico dell’acquisto degli abbonamenti per gli studenti della scuola secondaria di 1° grado Federico II, da quest’anno spostati all’ex Seminario Vescovile di Via Lorenzo Lotto per i lavori di adeguamento sismico del loro edificio scolastico».
In considerazione di tutto ciò, l’Amministrazione comunale «richiederà un ulteriore nuovo incontro ufficiale con i responsabili di Conerobus per ricevere i dovuti aggiornamenti e ribadire con forza che tali criticità vengano definitivamente superate. Il tutto . va concludendo – in maniera inevitabilmente preliminare alla riorganizzazione complessiva del trasporto pubblico locale su cu l’Amministrazione, congiuntamente a Conerobus sta lavorando per superare un modello ormai datato e non più rispondente da troppo tempo alle esigenze della comunità».
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