Blitz antidroga della Polizia di Stato: un arresto e 250 grammi di stupefacenti sequestrati. Nella serata di ieri, la Polizia di Stato del Commissariato di Ps di Jesi, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, volti a prevenire e contrastare fenomenologie criminali e, in particolare, lo spaccio di sostanze di stupefacenti nelle aree maggiormente sensibili, disposti dal questore Capocasa d’intesa con il prefetto Valiante, ha portato a termine un’operazione antidroga che ha consentito di arrestare un cittadino italiano di 25 anni, già noto alle forze dell’ordine, e di sequestrare un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti, oltre a strumenti per il confezionamento e denaro contante.
L’attività, diretta e coordinata dal dirigente del locale Commissariato di Ps, Alessio Damiani, è frutto di un’intensa attività investigativa e di diversi giorni di appostamenti e pedinamenti, svolti dagli operatori di Polizia giudiziaria e della Squadra Volante del Commissariato di Jesi, con il supporto del Reparto Cinofili della Questura di Ancona. L’intervento è scattato dopo l’osservazione di uno scambio sospetto: un uomo di origini romene, fermato subito dopo essere uscito da una abitazione, è stato trovato in possesso di un grammo di hashish appena acquistato. I poliziotti tempestivamente intervenuti, hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare nei confronti del sospettato, con l’ausilio dei cani antidroga. L’attività ha dato esito positivo, consentendo di sequestrare oltre 250 grammi di sostanze stupefacenti, di cui 190 grammi netti di hashish e 60 grammi netti di cocaina, già suddivisi in confezioni sottovuoto pronte per la vendita.
La droga era occultata con particolare cura: parte all’interno di una cassaforte murata, altra nascosta in vani elettrici ricavati dietro le scatolette dell’impianto domestico, segno della volontà di eludere eventuali controlli. Sono stati inoltre sequestrati una macchina per il sottovuoto con sacchetti, quattro bilancini di precisione, sostanze da taglio, tre coltelli con residui di hashish, due telefoni cellulari, 250 euro in contanti e due rotoli di cellophane, tutte circostanze indicative della presenza di una attività strutturata di confezionamento e preparazione delle dosi, all’interno dell’abitazione adibita a base logistica per lo spaccio. Il 25enne italiano è stato condotto presso gli uffici del Commissariato di Jesi, dove, dopo le formalità di rito e su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato tratto in arresto per il reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’acquirente di origini romene è stato invece segnalato all’Autorità amministrativa per uso personale di stupefacenti.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati