Amministrative, Ceresoni rifiuta la candidatura:
«Impegni scolastici non compatibili,
spazio ai giovani»

SENIGALLIA - L’ex vicesindaco rompe il silenzio dopo i rumors che lo vedevano in lizza per la corsa alla fascia a sindaco: «Ringrazio tutti per la stima, ma ora non è fattibile». Nella sua riflessione cita Alexander Langer: «Continuate in ciò che era giusto»

Simone Ceresoni

Poche ore prima che il Partito democratico ufficializzasse la candidatura di Dario Romano per la corsa a sindaco di Senigallia, era arrivata la riflessione pubblica di Simone Ceresoni, ex vicesindaco e da ormai quasi dieci anni fuori dalla politica locale, che ha escluso un suo ritorno in campo.

«Da oltre un anno amici e conoscenti, partiti e stakeholder ai vari livelli mi invitano a più riprese ad un nuovo impegno per la città in prima persona e in prima fila concorrendo per la carica a primo cittadino di Senigallia. Tutto ciò sta continuando anche in queste ore… Ringrazio tutti di cuore per l’attestato di grande stima espresso nei miei confronti», ha scritto Ceresoni.

Poi la precisazione: «Impegni professionali nel mondo della scuola che ho assunto per i prossimi quattro anni – con studentesse e studenti, personale scolastico, famiglie e la stessa comunità cittadina – non mi permettono un nuovo impegno al massimo livello amministrativo quale la candidatura a Sindaco rappresenta. Ora non è fattibile!»

L’ex vicesindaco conclude la sua riflessione citando Alexander Langer. «Continuate in ciò che era giusto».

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