A settembre 2026 sarà “Operazione Nostalgia 2026” allo Stadio del Conero di Ancona. Nell’evento sportivo, organizzato da una società di Torino saranno coinvolte vecchie glorie del calcio che al termine di una partita di 2 tempi da 40 minuti ciascuno, interagiranno con il pubblico. «E’ anche prevista l’apertura di un Fan Village e ci sarà la possibilità di fare le fotografie con i giocatori e otteere autografi. Si tratta di un raduno calcistico itinerante, noto sui social e già svolto in molte città italiane, che e attira un ampio pubblico» ha spiegato questa mattina l’assessore Daniele Berardinelli che ha partecipato ai lavori della VI Commisione consiliare. La stessa commissione si è riunita per valutare la concessione del patrocinio e di un contributo economico alla società organizzatrice che ha inizialmente richiesto al Comune 25.000 euro.
«L’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno al momento di assegnarne solo 10.000 (5.000 come anticipo), rinviando un’eventuale integrazione a quando sarà definito il parterre, il roster dei calciatori e quindi al reale valore attrattivo dell’evento» ha aggiunto Berardinelli chiarendo subito che «i 25.000 euro sono la cifra massima erogabile dal comune di Ancona e mi auguro che sarà erogata, perché vuol dire che l’evento sarà un evento di livello con i partecipanti tali da essere così attrattivi per il pubblico del calcio». Ha proseguito poi specificando che l’Amministrazione potrebbe concedere «anche l’uso dello Stadio del Conero e di alcune attrezzature comunali come le transenne. Ripeto, è un evento considerato utile a generare un significativo afflusso turistico da fuori città e fuori regione, ma non intendiamo firmare alcun assegno in bianco: l’impegno economico complessivo sarà rivalutato solo dopo la conferma dei campioni presenti. Un conto che partecipino Totti, Del Piero o Baggio, un conto altri. Perciò probabilmente torneremo ancora in commissione per un aggiornamento sulla cifra nel momento in cui vedremo effettivamente il livello del partecipanti. Siccome è previsto un biglietto d’ingresso, quando c’è la bigliettazione c’è comunque l’obbligo di passaggio in commissione della delibera» ha ricordato l’assessore.
Tra i consiglieri di minoranza, ha espresso perplessità, Carlo Pesaresi (Ancona Diamoci del Noi) che ha ritenuto sproporzionato l’investimento rispetto alle difficoltà economiche dello sport associativo e del turismo cittadino, considerato anche che il bilancio dell’assessorato al turismo «è molto limitato» e che sarebbe più utile forse «investire nell’accoglienza e nei servizi ai visitatori». Pesaresi ha sollevato inoltre dubbi sull’effettivo impatto turistico di un evento “one spot”. La consigliera Susanna Dini (Pd) ha invece chiesto chiarimenti tecnici sui costi effettivi e soprattutto sui costi indiretti per il Comune, come la concessione dello stadio o l’allestimento delle transenne, che nella delibera sono indicati a costo zero. Anche il consigliere di maggioranza Riccardo Strano (FdI) ha chiesto di dettagliare le voci di costo in un’ottica contabile.
L’assessore ha puntualizzato che l’evento ha un costo totale stimato «di circa 230.000 euro. È un evento itinerante che ieri è stato annunciato anche per Roma. Il peso economico dell’evento stesso e l’importanza a livello mediatico, credo che giustifichino l’impegno da parte dell’Amministrazione comunale. – ha ribaito – Questa è una di quelle cose che secondo noi può servire a far salire la reputazione della città di Ancona, come una città accogliente, una città che è capace di organizzare eventi». Ha inoltre precisato che gli organizzatori «prevedono circa 90.000 euro di incassi da biglietti e sponsorizzazioni. I costi indiretti assunti dal Comune saranno valutati in una fase successiva». Berardinelli si è reso disponibile, comunque, a tornare in commissione «con la proposta definitiva una volta confermata la lista dei partecipanti, mentre parleremo dei budget per l’Assessorato al Turismo nella commissione che esponenti di minoranza hanno chiesto di convocare» ha assicurato.
I consiglieri di maggioranza Jacopo Toccaceli (FdI), Francesco Andreani (Rpartiamo dai Giovani) e Luca Marcosignori (Ancona Protagonista) come anche la presidente di commissione, Angelica Lupacchini, hanno invece apprezzato, anche nelle modalità di pagamento, l’iniziativa considerandola una opportunità promozionale e strategica per l’immagine della città. «Penso che sia una scelta oculata dell’amministrazione comunale di mettere a disposizione un budget iniziale per poi revisionarlo, – ha detto Lupacchini (FdI)- qualora insomma, ce ne fosse bisogno, rispetto ai big presenti all’evento. Sarà un qualche cosa che andrà a favore del Comune e della città di Ancona, a livello turistico ma anche sportivo. Anche se siamo un paese, che probabilmente non ha bisogno di accendere una luce sul calcio, siamo anche un paese che ha un grosso senso di appartenenza proprio per questo sport e quindi va valorizzato anche in questo modo. E’ positivo offrire la possibilità a giovani, e non, di avere un rapporto più o meno diretto con ex calciatori famosi».La proposta di delibera è passata con 4 voti di maggioranza, una astensione (Pd) e il voto contrario di Pesaresi.
(Redazione CA)
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