Da Rossi a Pizzi e Martini:
ecco i 12 “Marchigiani dell’anno”

GABICCE – Oltre all’armatore, al presidente del Consiglio comunale di Ancona e al direttore sanitario di Auom, tra i premiati spiccano anche i nomi di Gian Luca Gregori, ex rettore della Politecnica delle Marche, e di Luigi Conte, presidente del Parco del Conero

I 12 ‘Marchigiani del’Anno’ premiati

 

Ci sono dodici nuovi Ambasciatori delle Marche nel mondo, grazie al Premio Marchigiani dell’anno intitolato a Beniamino Gigli. Ancora una volta ha fatto centro, fra applausi, spettacolo, divertimento e tante emozioni, la premiazione dei talenti marchigiani che si sono contraddistinti durante quest’ultimo anno, arrivata alla 34esima edizione nella splendida ed accogliente cornice del Grand Hotel Michelacci di Gabicce mare.

I premiati, i cui nomi sono stati tenuti segreti fino all’ultimo, sono 12: Claudio Martini, direttore sanitario Azienda ospedaliera Marche Ospedali ; Wladimiro Riga ex campione italiano di pugilato oggi promoter internazionale; Cinzia Nicolini primo dirigente Polizia di Stato, presidente Ancri; Antonio Gitto, prof e presidente Anconambiente; Giuseppe Cristini Presidente Accademia del Tartufo nero; Luigi Conte Presidente del Parco del Conero, Gian Luca Gregori ex Rettore della Politecnica delle Marche; Simone Pizzi Presidente del Consiglio comunale Ancona; Ernesto Cimino, generale dirigente della Polizia Penitenziaria; Carla Fiorini viticoltrice; Costanzo Di Perna ing. Progetti ambientali Università e Alberto Rossi, imprenditore e campione mondiale di Vela. A tutti il titolo e l’onore di essere Ambasciatori del Valore marchigiano nel mondo.

Il presidente Giorgio Sartini ha organizzato una serata davvero scoppiettante e ricca di sorprese con un aperitivo di benvenuto con tante prelibatezze e poi una cena degna delle grandi occasioni, con l’esibizione di Enrico Giovagnoli e Luca Lattanzio grandi professionisti del canto, chiamati ad esibirsi a livelli internazionali. Sartini ha abbracciato dopo tanto tempo il suo amico Miro Riga non senza commozione. Alla fine, abbraccio e fotografia di gruppo con i ringraziamenti sinceri alla perfetta accoglienza di Paola Michelacci e della figlia Federica.

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