Ubriaco, blocca la strada
al volante del furgone e ostacola
la partenza dei bus: 50enne nei guai

ANCONA – All’arrivo dei poliziotti in via Cristoforo Colombo, l’uomo è stato invano invitato a spostare il mezzo. Accompagnato in Questura è stato poi denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di ufficio o servizio pubblico o di servizio di pubblica necessità, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, porto di armi od oggetti atti ad offendere perché trovato anche in possesso di un coltello con lama lunga 9 centimetri usato come portachiavi. Inevitabili anche le sanzioni per diverse violazioni del Codice della Strada

Polizia in piazza Ugo Bassi (foto d’archivio)

Proseguono anche in questo fine settimana i servizi straordinari di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato sul territorio di Ancona. Servizi mirati, già intensificati nel corso della settimana nel centro cittadino, su disposizione del questore Capocasa, sentito il prefetto Valiante, che sono finalizzati a prevenire condotte di criminalità diffusa e gesti di inciviltà e di disturbo della quiete pubblica con particolare attenzione alle zone di piazza Roma, via Marsala, via Menicucci e alle vie che intersecano corso Garibaldi, corso Stamira e Corso Mazzini.

Controlli che hanno consentito di identificare complessivamente 43 persone di cui 10 con precedenti. Nel pomeriggio di ieri sabato 22 novembre, nell’ambito delle iniziative di prossimità, i poliziotti della Questura erano presenti in Piazza Roma con un mezzo con colori d’istituto adibito ad “Ufficio Mobile”, per illustrare alla cittadinanza le attività istituzionali e divulgare le principali progettualità intraprese della Polizia di Stato, tra tutte la campagna permanente “Questo non è amore” e il “Progetto Rispetto”, promosso con il sostegno di “Fondazione Conad Ets”, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, che si celebrerà il prossimo martedì 25 novembre.

Sempre nella giornata di ieri, intorno alle ore 6, un equipaggio delle Volanti impegnato nella consueta attività di controllo del territorio, percorrendo via Cristoforo Colombo, veniva chiamato da un autista della Conerobus il quale, indicando un furgone di colore blu, riferiva che il mezzo stava intralciando da qualche minuto la viabilità, ostacolando la partenza dei bus da Piazza Ugo Bassi. Gli operatori si avvicinavano al mezzo e chiedevano al conducente di spostarsi, ma questi, con una risata di scherno e gesti inequivocabili, prendeva ad offendere i poliziotti per poi accennare una breve manovra di pochi metri. Gli agenti a più riprese chiedevano all’uomo di spostare il mezzo, poiché intralciava la viabilità dei bus, ma lo stesso in maniera irriverente continuava a ridere e a pronunciare frasi incomprensibili, lasciando presumere che fosse in stato di alterazione verosimilmente da abuso di alcol.

Gli operatori della Volante richiedevano quindi l’ausilio degli altri equipaggi impegnati nel controllo del territorio, anche al fine di sottoporre l’uomo alla prova dell’etilometro. Giunti tutti gli equipaggi in loco, il soggetto, continuava a rifiutarsi di collaborare, rimanendo all’interno furgone e deridendo gli operatori, che provavano a farlo ragionare. Poiché l’atteggiamento dell’uomo, si faceva sempre più sprezzante e irriverente, si rendeva necessario il suo accompagnamento in Questura, dove si procedeva alla sua compiuta identificazione oltre che ai necessari controlli. A seguito di perquisizione, veniva rinvenuto nella disponibilità dell’uomo un coltello con lama lunga 9 cm e lunghezza complessiva 20 cm, usato come portachiavi, che veniva sequestrato.

L’uomo, un cinquantacinquenne di origini tedesche, è stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di ufficio o servizio pubblico o di servizio di pubblica necessità, rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale, porto di armi od oggetti atti ad offendere e veniva altresì sanzionato per diverse violazioni del codice della strada per essersi rifiutato di sottoporsi alla prova dell’etilometro, per non aver esibito la patente di guida e la carta di circolazione, per aver sostato a motore accesso a meno di 15 metri dal segnale di fermata dell’autobus, impedendo inoltre la normale circolazione di quest’ultimo, mentre il veicolo dallo stesso condotto veniva sottoposto a fermo amministrativo.

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