In un tempo in cui la solidarietà diventa il vero motore della comunità, Pieralisi conferma la propria centralità nell’impegno sociale, con un gesto concreto che, nel cuore del Natale, rafforza il legame tra impresa e territorio. L’azienda jesina ha voluto infatti offrire un sostegno diretto a chi si prende cura dei più soggetti più fragili o che vivono in condizioni di marginalità donando alla Caritas le proprio attrezzature della mensa interna, dismessa dopo le convenzioni che permettono ai propri dipendenti di avvalersi della mensa interaziendale o di vicini punti ristoro.
Attrezzature moderne e in perfette condizioni che il Ceo Pieralisi, Aldino Zeppelli, ha voluto destinare a quelle realtà regionali a cui tornassero realmente utili. E così, attraverso la Caritas di Jesi, è partito il tam tam che ha permesso di intercettare bisogni reali sia alla Caritas di Macerata che a quella di Ancona. Alla prima sono state destinate le attrezzature per la conservazione dei pasti, con scaldavivande elettrico e ripiano per il passaggio dei vassoi. Verranno utilizzate per la mensa della nuova cittadella della carità che ospiterà 120 ragazzi stranieri migranti. Alla seconda sono state assegnate le attrezzature per la conservazione delle varie tipologie di stoviglie che migliorano il relativo servizio della propria mensa.
«Ci ha fatto estremamente piacere raccogliere le richieste di Caritas – sottolinea in una nota l’ing. Zeppelli – consapevoli di una responsabilità anche sociale in capo alla nostra azienda. Il buon nome Pieralisi, nel rispetto di una tradizione consolidata nel tempo, si misura certamente con i risultati dell’attività produttiva, ma anche per la sua attenzione al territorio in cui si trova ad operare».
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