Il sindaco incontra le associazioni
ambientaliste: «Serve un censimento
del verde e l’istituzione di Ztl»

Palazzo del Popolo di Ancona

Le associazioni ambientaliste di Ancona hanno svolto una nuova riunione di confronto con il sindaco Silvetti per verificare l’andamento degli impegni da lui assunti al momento della sua candidatura nel 2023. «Nel corso della riunione del 16 dicembre le associazioni hanno ribadito la necessità di vedere risultati riguardo agli impegni presi sul verde pubblico e sul Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (Pums), preso atto con soddisfazione della posizione già da tempo assunta dalla Amministrazione comunale contro la realizzazione del hub crocieristico sul Molo Clementino.- si legge in una nota a firma congiunta di Ankon Nostra, Circolo Naturalistico “Il Pungitopo”, Comitato Mezzavalle Libera, Comitato Porto Storico Ancona, Italia Nostra Ancona, Portonovo per tutti, Salviamo il Paesaggio – La discussione ha prodotto la fissazione di un nuovo incontro da tenersi entro gennaio, sulla necessità di redigere il regolamento del verde che poi dovrà essere approvato dal Consiglio comunale. Si è inoltre sollecitato l’avvio del censimento del verde, elemento base per poi predisporre un organico piano del verde secondo quanto previsto dalla legislazione vigente. Le Associazioni hanno ribadito al sindaco le critiche per gli eccessivi abbattimenti di alberi, effettuati senza procedere sempre alla loro sostituzione, come pure riguardo alla mancata applicazione delle norme per quanto riguarda la messa a dimora di un albero per ogni nuovo nato.

«Per quanto riguarda il Pums si è chiesto al sindaco come si possa andare avanti con l’enunciazione di continue proposte avanzate e poi ritirate o modificate, sulla realizzazione di nuovi parcheggi nel centro urbano in assenza di strumenti programmatici, ignorando la volontà dei cittadini che da tempo chiedono l’istituzione di Zone a Traffico Limitato (a favore dei residenti) liberando i parcheggi già esistenti. Si è appreso che il Pums è fermo su discussioni procedurali e di competenze, su chi debba approvare il piano. Quindi ancora molto tempo ci vorrà, avendo a mente i tempi tecnici successivi. In questo quadro non è possibile continuare a proporre nuovi parcheggi a caso. Le Associazioni hanno ribadito anche la propria posizione contraria al crematorio a Tavernelle. Infine, si è fatto il punto sull’affidamento professionale per la ristrutturazione dell’edificio degli ex mutilatini a Portonovo che vedrà poi un confronto con i vincitori del bando, nell’ambito della prevista progettazione partecipata» conclude il comunicato di Ankon Nostra, Circolo Naturalistico “Il Pungitopo”, Comitato Mezzavalle Libera, Comitato Porto Storico Ancona, Italia Nostra Ancona, Portonovo per tutti, Salviamo il Paesaggio.