Amministratore infedele in fuga
con i soldi delle bollette
Il perito: “Nessun vizio di mente”

Tribunale di Ancona

Amministratore di condominio accusato di essersi accaparrato i soldi degli inquilini: il perito dichiara la capacità di intendere e di volere del 79enne Rolando Talevi, finito a giudizio per appropriazione indebita.  È questo quanto emerge dalla relazione redatta dallo psichiatra Luigi Berloni chiamato a verificare la lucidità cognitiva dell’imputato e la sua capacità di stare a giudizio. Oggi, il consulente ha sottolineato davanti al giudice Francesca De Palma la mancanza di un vizio di mente e l’assenza di patologie che potrebbero impedire al 79enne di affrontare il processo. Il procedimento è stato rinviato ad aprile 2018, quando in aula dovranno iniziare a sfilare i testimoni, tra cui i condomini degli 8 palazzi, sparsi tra Ancona e Falconara, truffati da Talevi. In tutto, secondo l’accusa, si sarebbe appropriato di 230 mila euro tra il 2010 e il 2012, intascandosi i soldi destinati al pagamento di vari servizi (luce, acqua , gas e spese manutentive).

La troupe della Rai con i condomini truffati

A pretendere che venga fatta giustizia sono soprattutto i condomini anconetani di via Fiorini e via Pergolesi, assistiti dall’avvocato Tommaso Rossi. Da capo d’imputazione, il 79enne gli avrebbe causato un buco di quasi 80 mila euro. Cifre diverse per gli altri stabili. In via Bixio, a Falconara, l’uomo si sarebbe accaparrato oltre 60 mila euro. 40 mila euro, invece, i soldi contestati per le vie Colleverde, Pavese e Croce. Tra i querelanti c’è anche il supercondominio “Cavalcavia” di corso Carlo Alberto e via De Gasperi. Lo scorso marzo, il caso era anche finito sul programma Mi Manda RaiTre a cui aveva partecipato, come inquilino truffato, anche l’ex sindaco dorico Fiorello Gramillano. L’imputato, difeso dall’avvocato Francesco Conti, ha sempre rigettato le accuse.

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