
la Pinacoteca Bruno Molajoli
di Sara Bonfili
A Fabriano, complice anche il bel tempo di domenica e lunedì sono arrivati i turisti nel ponte di Pasqua. Il Museo della Carta, uno dei più caratteristici tra i musei specialistici in tutta Italia, ha avuto tra sabato domenica e lunedì di Pasqua 1.226 ingressi. Nella Pinacoteca Civica Bruno Molajoli, che offre anche la collezione di Ester Merloni (con alcuni Balla, De Chirico, De Pisis, Pomodoro) donata dalla famiglia alla sua morte nel 2015, nel fine settimana pasquale sono stati 133 i biglietti emessi. Soddisfatta l’assessore alla cultura Ilaria Venanzoni, per cui i dati dei musei comunali sono incoraggianti. Proprio riguardo l’utilizzo dei beni architettonici, culturali della città, erano stata annunciate novità negli scorsi mesi: l’aumento delle tariffe per la concessione dei locali storici comunali per l’organizzazione di eventi e matrimoni, l’istituzione di tariffe per la concessione di attrezzatura comunale precedentemente data ad uso gratuito, il biglietto di tre euro per la visita al Teatro Gentile, la gratuità di Pinacoteca e collezioni comunalei per i residenti di Fabriano, laboratori per bambini per far usufruire e conoscere la Pinacoteca alle famiglie. I dati del 2017 erano stati commentati positivamente dall’amministrazione insediatasi lo scorso giugno. Le nuove previsioni di introiti sono state votate con il bilancio, insieme alla contestata tassa di soggiorno, sulla cui quantificazione e utilizzo però, ci sono stati degli stop che derivano dalle concertazioni tra l’amministrazione pentastellata e associazioni di categoria.
Minor entusiasmo trapela dal Museo Diocesano di piazza Giovanni Paolo II aperto con il nuovo orario i sabati e le domeniche mattina e pomeriggio, un centinaio di visitatori sono arrivati tra Sabato Santo e Pasquetta, “contando che da venerdì il tempo è stato incerto ed è migliorato a Pasqua, il nostro turismo è stato concentrato tra domenica e lunedi, con un centinaio di visitatori”, afferma Giuseppe Papaleo direttore del Museo Diocesano a cui chiediamo anche se le cose stanno migliorando rispetto al passato. “Siamo sui stessi numeri della Pasqua dell’anno scorso, quando sono stati intorno ai

A. Nuzi, I Santi Antonio Abate, Giovanni Evangelista, Giovanni Battista e Venanzio, 1372
centocinquanta”. Domandiamo se le prime iniziative dell’amministrazione Santarelli volte al rilancio della città, hanno avuto riscontro nelle visite al museo della Diocesi Fabriano- Matelica. “Dalle azioni messe in piedi per il rilancio turistico della città non mi sembra di vedere effetti rilevanti. Non sta cambiando molto”, commenta Papaleo.
Infine, tornando al ponte di Pasqua e Pasquetta, la comunemente detta “gita fuori porta” non ha tradito le aspettative: fabrianesi fuori zona, verso la costa e verso l’umbria. Nella serata di ieri si sono avuti rallentamenti sulla SS76 tra Serra San Quirico e Albacina tra i mezzi provenienti dalla costa e sulla SS76 e intorno alle 20 all’altezza di Fossato di Vico e Fabriano-Cancelli, sia sulla SS318 all’altezza di Valfabbrica, per le auto provenienti dall’Umbria.
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