IL BOLLETTINO Gores – Zero contagi registrati a fronte di 624 tamponi analizzati nel percorso nuove diagnosi. E’ la quinta volta che capita in meno di un mese. Il conto totale resta dunque fermo a 6.768
LA DOMANDA del segretario generale dell’associazione di categoria: «Perchè in aereo si possono ridurre le distanze e al bar o ristorante no?»
ANCONA – I primi donatori guariti dal Covid sono stati seguiti dal centro trasfusionale dell’ospedale di Torrette
ANCONA – Si chiama ‘Dentro la zona rossa’ il reportage del 68enne Luciano Zamporlini che per cinque settimane ha combattuto il Coronavirus all’ospedale di Torrette. In bianco e nero, ha immortalato la drammatica quotidianità vissuta dagli operatori sanitari e dai pazienti: «La fotografia mi ha aiutato, ma ha anche lasciato tracce indelebili di dolore»
IL DATO DEL GORES – Non ci sono stati decessi in regione per il Coronavirus
ANCONA – La prossima settimana due meeting regionali al campo “Italico Conti”, a porte chiuse. In gara anche Gianmarco Tamberi recordman italiano di alto in alto. Sfide a distanza in diretta streaming
PORTO RECANATI – Sono iniziati i test nel villaggio anticovid impiantato nel parcheggio del palazzone. L’amministrazione: «Grazie ad un censimento, cancellate le posizioni di soggetti poco limpidi che vi abitavano»
MUSICA – Sabato sera saliranno sul palco oltre trenta professori di orchestra diretti dal maestro Alessandro Bonato. La programmazione dell’Orchestra Filarmonica delle Marche andrà poi avanti per tutta l’estate con concerti anche a Porto Recanati, Fermo, Fabriano, Ancona e Jesi
IL BOLLETTINO del Gores – I contagi comunicati si riferiscono a quelli emersi ieri, manca l’ufficialità del quinto tampone. Nelle ultime 24 ore esaminati 777 test per le nuove diagnosi e 792 per il percorso guariti. In regione 7 persone in più in quarantena
EVENTO – A Recanati gli ambienti dove il poeta abitò fanciullo sono state aperte al pubblico. Il governatore Luca Ceriscioli: «Un patrimonio che arricchisce la nostra offerta culturale». Il sindaco Bravi: «Coraggio e unità d’intenti aiutano a ottenere grandi risultati». La contessa Olimpia Leopardi: «Un progetto nato da mio padre. Da tempo i visitatori ci chiedevano di aprire quest’ala, è dedicato a loro e a chi ama Giacomo»