ANCONA – Questa mattina in Questura, in occasione del 172esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, il questore Cesare Capocasa tra gli applausi dei colleghi del 41enne, in servizio al Commissariato di Osimo e scomparso nel 2017 sotto la valanga del Gran Sasso con la moglie Marina Serraiocco, ha consegnato alla mamma e al fratello il riconoscimento inviato dal capo della Polizia Vittorio Rizzi. – VIDEO
LA SENTENZA – Sei i marchigiani che avevano perso la vita per la valanga che distrusse l’hotel. Confermate le cinque condanne di primo grado, si aggiungono quelle per l’ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo, per Leonardo Bianco, ex capo di gabinetto della Prefettura, e per Enrico Colangeli, tecnico comunale di Farindola. Alessandro Di Michelangelo, il fratello di Dino: «Un piccolo bagliore di luce di verità dopo 7 anni di dolore e di cammino giudiziario a volte anche drammatico. Andremo avanti, fino in Cassazione»
ANCONA – Nel 2018 la coppia era stata denunciata dal primo cittadino Simone Pugnaloni per alcune espressioni ritenute lesive, contenute in due post, sui ritardi nella consegna della raccolta fondi avviata dal Comune per il bambino di Dino di Michelangelo e Marina Serraiocco, sopravvissuto alla valanga di Farindola. Il pm ha chiesto l’assoluzione per entrambi e il giudice ha accolto la richiesta
LA TRAGEDIA SULLA NEVE – Il fratello di Dino Di Michelangelo, il poliziotto di 41 anni in servizio a Osimo che mori con la moglie Marina Serraiocco sotto la valanga a Farindola: «E’ la seconda brutta notizia arrivata in 6 anni. Ho dovuto sorreggere mia mamma. Non ci sono nè vincitori, nè vinti ma solo 29 vittime innocenti. Presenteremo appello»
STRAGE BIANCA – La sentenza è arrivata oggi pomeriggio. Ad Osimo erano state due le vittime, i coniugi Domenico Di Michelangelo e Marina Serraiocco. Due anni e 8 mesi per il sindaco di Farindola
TRAGEDIA SULLA NEVE – I familiari delle 29 vittime il 18 gennaio parteciperanno all’udienza del processo e poi raggiungeranno l’hotel. Ci sarà anche una messa e verranno liberati in cielo palloncini e posate rose bianche
IL DRAMMA SULLA NEVE – Il tribunale civile di Milano ha respinto il ricorso della società proprietaria dell’albergo. Il fratello di Marco Tanda, uno dei due morti del Maceratese: «E’ il primo pezzo di giustizia in memoria delle vittime a cinque anni dalla tragedia». Tra le altre vittime Domenico Di Michelangelo e la moglie Marina Serraiocco che vivevano a Osimo
TRAGEDIA – Nel ricordo di Dino Di Michelangelo, poliziotto del Commissariato di Osimo che morì sotto la valanga di Farindola con la moglie Marina Serraiocco, oggi a Chieti il fratello Alessandro ha partecipato alla cerimonia commemorativa. Gli ex colleghi hanno inviato una corona di fiori. «Da Osimo ho ricevuto tante telefonate di vicinanza. L’affetto dimostratoci da amici e istituzioni è stato lo scudo che ci ha aiutato a superare i tanti momenti di sconforto, di rabbia e sfiducia»
IL SINDACO Simone Pugnaloni, a nome della città di adozione della coppia, ricorda il poliziotto 40enne e sua moglie di 37 scomparsi sotto la valanga di Farindola. «Sono stati protagonisti nella nostra realtà e resteranno indelebili nei nostri ricordi» scrive
ANNIVERSARIO – Il commissario rivolge un pensiero alle vittime dei terremoti del 2016 e detta la linea: «Il ricordo dei morti innocenti deve rappresentare un ammonimento costante. Il 2021 dovrà essere l’anno dell’operosità e delle realizzazioni per recuperare quella fiducia che stava scemando. Abbiamo assunto decisioni concrete affinché, nel ricostruire, quei territori diventino luoghi di vita e di lavoro sicuri»