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Galleria dell’Asse Nord Sud
rimosse le parti pericolanti

ANCONA - Riaperto regolarmente stamattina il tunnel dopo l'incindente di ieri, il Comune informa che non saranno necessari altri lavori. Il consigliere Fi Berardinelli denuncia: "Rischio incidenti nella notte, sono stati chiamati i carabinieri"

Tecnici al lavoro sulla volta della galleria in corrispondenza di Baldì, nelle foto di Giusy Marinelli

 

Una notte di controlli e di chiusura al traffico, le due corsie del tunnel dell’Asse Nord Sud sono state controllate palmo a palmo e sono state rimosse tutte le parti della volta che potevano cadere sulla strada. Dopo lo spaventoso incidente di ieri mattina, quando un pezzo di calcestruzzo è caduto colpendo il parabrezza di un camion in corsa (leggi l’articolo), il tunnel è stato controllato dalle 21 alle 6 di mercoledì mattina, prima di essere riaperto regolarmente al traffico. Le parti di calcestruzzo in cattive condizioni sono state dunque rimosse a colpi di picchetto. Le cause del crollo di martedì mattina sarebbero dovute ad un ammaloramento superficiale, forse dovuto dall’umidità, i tecnici in ogni caso hanno escluso cedimenti strutturali e dal Comune fanno sapere che non saranno necessari interventi di manutenzione straordinaria sulla volta della galleria. Il tunnel chiuderà di nuovo nelle prossime settimane, ma solo per permettere i lavori previsti di sostiuzione della illuminazione, già iniziati lungo l’Asse Nord Sud all’imbocco di via Bocconi. La notte di chiusura dell’Asse ha comunque causato disagi e qualche difficoltà agli automobilisti a causa della segnaletica confusa, come riferito dal capogruppo Fi Daniele Berardinelli. “I tecnici comunali avevano provveduto a segnalare il blocco del passaggio sull’asse per l’effettuazione dei controlli, ma qualcosa sembra non aver funzionato – racconta Berardinelli -. Diversi automobilisti, tratti in inganno dalla segnaletica lampeggiante posizionata in maniera tale che li avrebbero indotti a imboccare comunque la strada, si sono trovati di fronte all’improvviso un furgoncino bianco fermo in mezzo alla strada e uno degli automobilisti avrebbe addirittura temuto di essere assalito. In realtà erano i tecnici comunali, che peraltro non indossavano le classiche tutte fosforescenti, ma semplici tute bianche, che hanno apostrofato sembra in malo modo il guidatore, reo secondo loro di avere provato a fare il furbo e di aver voluto comunque percorrere una strada chiusa. L’automobilista a quel punto ha chiamato il 112 che ha fatto intervenire una pattuglia che ha cercato di risolvere la situazione. Il fatto che più d’uno abbia sbagliato strada fa pensare ad un errore, che sembra sia stato risolto posizionando poi un
furgone all’inizio della strada – conclude Berardinelli -. Certo è che in futuro sarà opportuno fare maggiore attenzione per evitare potenziali incidenti agli automobilisti ed eventuali rischi anche mortali per gli operai e i tecnici comunali”.

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