Provocazione alla sede del Pci di Ancona, dove sulla vetrata è comparsa la svastica fascista. A denunciare la scoperta è il partito stesso, la segreteria comunale, che definisce l’episodio «un atto grave». Ignoti avrebbero fatto la scritta nella notte, alla sede di via Astagno, in pieno centro. «Provocazione fascista – scrive in una nota il Pci – la vetrina è stata colpita e imbrattata da soggetti che hanno lasciato come loro firma la svastica nazista. E’ un atto grave che si inserisce in una ripresa di iniziativa in tutta Italia di gruppi reazionari, fascisti e neo-nazisti rivolti a fomentare xenofobia e razzismo, violenza e provocazioni».
«Da qualche tempo anche la nostra città è stata presa di mira – continua la segreteria comunale – occorre che a queste forze non sia dato spazio, né coperture e complicità che i cittadini di Ancona, città antifascista e partigiana, non potrebbero tollerare. Alle istituzioni e associazioni democratiche e a tutti i cittadini chiediamo vigilanza e coerenza, perché nello spirito e nella lettera della Costituzione sia impedito ogni tentativo di rinascita del partito fascista sotto qualsiasi forma e denominazione».
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