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Centrale dello spaccio agli Archi,
arrestato un 30enne

ANCONA - L'uomo è finito nei controlli della squadra mobile impegnata in una indagine antidroga. Ieri lo hanno fermato vicino al parcheggio scambiatore. In casa hanno trovato marijuana, hashish e oppio oltre ad una agendina con i nomi dei clienti

Foto d’archivio

 

AGGIORNAMENTO DELLE 16,30

Questa mattina, in tribunale, è stato convalidato l’arresto del 30enne che ha patteggiato ad un anno e 10 mesi più 3mila euro di multa. Pena sospesa.

Lo trovano con la marijuana in tasca e perquisita l’abitazione spunta droga per tutti i gusti pronta per essere venduta. Scoperta agli Archi, ad Ancona, una centrale dello spaccio. Arrestato un 30enne italiano, A. A., disoccupato. L’uomo è finito nei controlli della squadra mobile impegnata in una indagine antidroga. Da qualche tempo gli investigatori della sezione narcotici, avevano fiutato la presenza di un misterioso giovane, che nella zona tra il Mandracchio, borgo Pio e gli Archi era molto ricercato da giovani assuntori, specie di fumo ma che non disdegnava di procurare, all’occorrenza, anche droghe pesanti. I poliziotti lo hanno tenuto d’ occhio per un po’, appostandosi poco distante dal bar solitamente frequentato e nelle cui vicinanze era solito ricevere i clienti. Mentre gli agenti erano in osservazione, ieri, il giovane si è accorto probabilmente della loro presenza, tentando di allontanarsi con passo svelto verso il parcheggio coperto degli Archi. Qui è stato inseguito, bloccato e trovato in possesso di due dosi di marijuana per circa 3 grammi. La perquisizione è stata estesa alla abitazione, poco distante. In casa la polizia ha scovato un vero e proprio deposito, rinvenendo occultati in camera da letto e in cucina un vero e proprio armamentario del perfetto spacciatore: una decina di dosi di hashish per oltre 30 grammi, due barattoli contenenti in totale 2 etti di marijuana, una dose di cocaina per circa 1 grammo, una dose di oppio per oltre 1 grammo. Nell’abitazione c’erano anche 250 euro in contanti, probabilmente i proventi di alcune dose già vendute. Sempre in casa i poliziotti hanno trovato un’agendina con nomi e cifre riferite ai clienti. Su questo è stata avviata una ulteriore indagine per decifrare gli appunti. Durante la perquisizione sono stati trovati anche un cutter, un paio di forbici ed un coltello da cucina con le lame sporche di hashish, pezzi circolari di cellophane utilizzati per confezionare singole dosi termosaldate. Il 30enne è stato portato in questura e arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Su disposizione del pm è stato messo ai domiciliari in attesa della direttissima di questa mattina al tribunale di Ancona.

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