La moda lanciata attorno al 2000 negli Usa è diventata virale e negli ultimi anni ha preso piede anche in Italia. Si tratta del bookcrossing, ovvero lo scambio di libri tra sconosciuti. La libreria di testi usati all’aria aperta Sonnino in piazza Cavour è entrata nella comunità dei “boookcorsari”, come si fanno chiamare in italiano, installando una casetta di legno dove poter lasciare e raccogliere i libri. Loro, i “bookcorsari” preferiscono definire i libri “liberati”, piuttosto che prestati o scambiati. Tutti i volumi del bookcrossing vengono tracciati con etichette stampate e tramite la registrazione al sito internet www.bookcrossing-italy.com . In questo modo che il proprietario originale del testo può sapere dove sta viaggiando il suo amato volume, nelle mani di chi è finito, e magari entrare in contatto con i suoi nuovi lettori, mentre a sua volta potrà prendersi cura di nuovi libri. Maggiori informazioni su www.bookcrossing-italy.com e www.libriusatisonnino.it
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