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Scuole, impianti sportivi e strade:
ecco le nuove opere pubbliche 2017

OSIMO – Parte oggi pomeriggio e proseguirà domani mattina la maratona consiliare per approvare il Documento unico di programmazione 2017-2019. Sono previsti investimenti per 7,5 milioni di euro. Le minoranze: "Tagli drastici alle spese correnti"

La Sala Gialla di Osimo (foto Giusy Marinelli)

Il sindaco Simone Pugnaloni

Parte oggi pomeriggio ad Osimo la maratona consiliare per approvare il Documento unico di programmazione 2017-2019. Il Dup, portato all’esame dei consiglieri comunali nella seduta che inizierà alle ore 15 e potrebbe proseguire domani a partire dalle 9, è la summa del programma operativo del Comune per il prossimo triennio, messo in correlazione con le compatibilità economico-finanziarie dell’ente stesso e con le nuove regole di contabilità pubblica. In sostanza lo strumento di programmazione analizza entrate, uscite del Comune,pressione fiscale, le linee guida e gli obiettivi strategici che muoveranno la gestione delle società partecipate all’ente, la spesa per il personale comunale, l’elenco dei beni alienabili e delle nuove opere pubbliche che l’amministrazione Pugnaloni intende costruire nel corso del suo mandato, i costi stimati per sostenerne la realizzazione e le fonti di finanziamento. Per il 2017 la tassazione resterà invariata per gli osimani  (leggi l’articolo) e sono previsti investimenti per 7,5 milioni di euro su viabilità, edilizia scolastica, cultura e impianti sportivi. Calano anche gli introiti delle multe (leggi l’articolo)

La giunta comunale di Osimo nella Sala Gialla

LE OPERE PUBBLICHE DEL 2017 – Ecco, in sintesi, quali sono le opere messe a bilancio per quest’anno dall’aministrazione di centro sinistra che guida la città dei senza testa. Tra le opere pubbliche sono previste il parcheggio a servizio scuola infanzia Passatempo (150.000 euro), la realizzazione del parco urbano Osimo Stazione (133.263 euro), la ristrutturazione di palazzo ex Eca (440.000 euro), manutenzione straordinaria pista atletica (200.000 euro), l’ampliamento del cimitero San Biagio (200.000 euro), il nuovo colombario del Cimitero Maggiore (200.000 euro), anticendio per la palestra di Osimo Stazione (120.000 euro), asfaltature varie ( 500.000 euro), ristrutturazione della scuola Santa Lucia (500.000 euro), ristrutturazione della nuova Media Krueger (675.000 euro). Per i nuovi scolastici alla nuova Primaria di Campocavallo sono destinati 2 milioni di euro, alle nuove Medie di San Biagio 2,5 milioni. Le risorse per la realizzazione dei by pass di Padiglione deriveranno per il 70% dalla vendita delle quote di Astea Energia (leggi l’articolo): I stralcio by pass Padiglione (tratto esistente fino a via di Jesi) sarà finanziato per 650.000 euro, la seconda tranche del I stralcio (tratto esistente fino a via di Jesi e rotatoria) per 350.00 euro, mentre il II stralcio by pass Padiglione (via di Jesi-Ponte Musone) per 735.000 euro. Prevista inoltre la anutenzione straordinaria del campo di calcio Santilli per 300.000 euro e quella dell’ auditorium dell’ex cinema Concerto per 200.000 euro (contributi regionali) più 165.000 euro (contributi comunali).

La consigliera Maria Grazia Mariani

MARIANI: “TAGLI DRASTICI ALLE SPESE CORRENTI”– Secondo la capogruppo di minoranza del Gruppo Misto Maria Grazia Mariani, il nuovo bilancio nasconde solo tagli. “Le spese nel settore giustizia nel 2017 diminuiscono del 14%, nel 2019 il taglio sfiora il 50%. Come sarà possibile sostenere le spese per l’apertura del nuovo ufficio del Giudice di Pace?” si domanda la consigliera che solleva dubbi anche le spese nel settore ordine pubblico e sicurezza n”on subiscono scostamenti nel 2017 ma nel 2018 iniziano a diminuire fino ad un taglio per l’11% nel 2019. Come sarà garantito il controllo del territorio? Come si potranno contrastare i fenomeni di criminalità (tra l’altro in aumento)?” La mariani ritiene inoltre che sono previste minori entrate per oltre il 10% tendente ad aumentare nel triennio anche nei settori cultura, istruzione e diritto allo studio, politiche giovanili, sport, tempo libero. Ma il taglio più significativo in termini finanziari è il settore sociale la cui spesa prevista nel 2016 di quasi 5,5 milioni di euro diminuisce drasticamente a 4,6milioni di euro nel 2017. In un solo anno sono stati tagliati quasi 900mila euro. Ma i tagli sono previsti anche per gli anni 2018 e 2019. Minori spese anche nel settore tutela della salute con tagli che sfiorano il 40%. Ma questo non ci stupisce visto che l’amministrazione nulla ha fatto per mantenere aperto l’Ospedale di Osimo. Servizi sempre piu’ scadenti e cittadini sempre piu’ abbandonati a se stessi. Osimo non merita questo”.

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