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Eroi con stipendi da fame:
i vigili del fuoco incontrano
il segretario nazionale Conapo

ANCONA – Antonio Brizzi oggi in visita al comando provinciale. Non solo stipendio, al rappresentante del sindacato autonomo i vigili di Ancona hanno spiegato anche i casi delle sedi di Arcevia e Falconara

Antonio Brizzi ad Ancona

 

Da un minimo di 400 a un massimo di 800 euro in meno rispetto agli altri colleghi in divisa delle forze dell’ordine. Un gap salariale che diventa anche una mancanza di riconoscimento del lavoro svolto. Uno schiaffo che continua dal 1987. E per questo i vigili del fuoco da tempo sono in stato di agitazione e sono arrivati a manifestare nei mesi scorsi in piazza a Montecitorio. Oggi i lavoratori del comando provinciale di Ancona si sono incontrati con il segretario generale del sindacato autonomo Conapo Antonio Brizzi per fare il punto della vertenza nazionale, ma anche per affrontare i noti problemi locali. Brizzi è stato ieri a Pesaro, oggi ad Ancona e nel pomeriggio incontrerà i vigili del comando provinciale di Macerata. Se gli agenti di polizia hanno un’indennità contro le aggressioni, per i vigili del fuoco non è previsto nulla in busta paga contro i rischi che corrono quotidianamente. Una disuguaglianza resa ancora più evidente con l’accorpamento degli agenti antincendio della forestale. “A parità di grado, tra un vigile e un agente forestale ci sono circa 400 euro di differenza salariale mensile, tra scatti di anzianità e assegni di funzione” commenta Mirco Luconi, del Conapo Ancona. Nei giorni scorsi l’ultima proposta del ministro Minniti. “Parliamo di aumenti per 120 euro lordi dal 2018 e sono comunque risorse dovute al corpo dei vigili del fuoco. Dopo tutti questi anni di attesa, è elemosina” commenta Luconi. L’incontro con Brizzi è stata anche l’occasione di affrontare le questioni più locali, in particolare la sede di Arcevia (leggi l’articolo) che ha bisogno di una sistemazione dignitosa per mantenere il presidio e inoltre il caso di Falconara. Finiti i lavori di ristrutturazione della caserma di via Bocconi, la seconda squadra di Ancona rischia di tornare in sede, lasciando l’aeroporto Sanzio. Il timore è di lasciare scoperto un punto strategico per i soccorsi. “Come Conapo, siamo d’accordo con il comandante provinciale Di Iorio nel dire che i vigili del fuoco non devono lasciare Falconara – commenta Luconi -. Va trovata una giusta sistemazione, che non può essere quella dell’aeroporto. Abbiamo toccato con mano che la presenza a Falconara serve”.

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