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Al teatrino Campana
va in onda il ‘Cinesipario’

OSIMO - La rassegna cinematografica 'Tra cine a e teatro' sarà dedicata al regista Francesco Rosi. Primo appuntamento il 6 febbraio con la pellicola 'Le mani sulla città'

Il teatrino Campana

Dopo il successo delle scorse edizioni dal 6 febbraio per tutti i martedì del mese alle ore 21.15 a Teatrino Campana di Osimo torna la rassegna Cinesipario. Incontri e proiezioni, con un’edizione interamente dedicata al regista Francesco Rosi. “L’incontro di martedì 6 febbraio – fa sapere una nota stampa dell’Istituto Campana- prevede la proiezione del film Le mani sulla città: vincitore nel 1963 del Leone d’oro a Venezia, il film è una delle prime taglienti denunce della speculazione edilizia e delle collusioni tra potere politico e criminale. Commenta Roberto Saviano: “l’attualità di questo film è drammatica perché lo guardi e credi che tutto questo non sta avvenendo lontano da te ma accade magari in questi minuti in ogni angolo italiano”.

Palazzo Campana

Regista di fama internazionale, Rosi nasce a Napoli il 15 novembre 1922. La sua formazione la deve a nomi come Luchino Visconti ed Ettore Giannini, ma anche a Carlo Ludovico Ragghianti, Nello Traquandi. Nel 1981 riceve la nomination all’Oscar con il film Tre fratelli. Dopo essere stato premiato con ben otto David di Donatello, Nastri d’argento e la Palma d’oro a Cannes, nel 2008 a Berlino gli viene assegnato l’Orso d’oro alla carriera e nel 2012 a Venezia il Leone d’oro alla carriera. Francesco Rosi muore a Roma il 10 gennaio 2015. “A tre anni dalla sua scomparsa l’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente di Osimo – prosegue il comunicato – propone una piccola ma significativa retrospettiva dell’opera cinematografica e teatrale del regista con particolare sguardo alla sua capacità di indagatore e narratore delle vicende contemporanee. I film e le commedie scelte voglio essere un invito alla conoscenza del nostro straordinario patrimonio teatrale e cinematografico e alla riflessione sull’arte di Francesco Rosi che, da cineasti come Scorsese, Tornatore, Stone, viene considerato un maestro della cinematografia nel mondo. Il progetto è curato da Maria Procino, responsabile degli archivi privati di Eduardo De Filippo, di Luca De Filippo, di Francesco Rosi, che introdurrà tutte le proiezioni”.

 

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