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Battiston e Minaccioni
special guest del Premio cinematografico
Castello di Precicchie

FABRIANO - La ventiduesima edizione del Festival andrà in scena da sabato 30 giugno a domenica 8 luglio. Ospiti insieme insieme agli attori italiani anche i protagonisti della serie televisiva "Il miracolo": il regista Lucio Pellegrini e gli interpreti Sergio Albelli, Elena Lietti e Lorenza Indovina

Simone Emiliani ringrazia a nome della Diatech

 

Il Direttore artistico Piero Spila illustra il programma del Festival di Precicche

Il Direttore artistico Piero Spila illustra il programma del Festival di Precicche

 

di Sara Bonfili

Gli attori Paola Minaccioni e Giuseppe Battiston ed i protagonisti della serie televisiva “Il miracolo”: il regista Lucio Pellegrini e gli interpreti Sergio Albelli, Elena Lietti e Lorenza Indovina saranno le special guest star dell’edizione del “Premio cinematografico e televisivo Castello di Precicchie”. La manifestazione – organizzata dall’associazione Castello di Precicchie con il patrocinio e la collaborazione della Regione Marche, del Comune di Fabriano, della Fondazione Marche Cultura, dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Unione Montana Esino-Frasassi, del Parco Naturale Gola della Rossa e di Frasassi e di Diatech Pharmacogenetics – da 22 anni  porta nella suggestiva location di Precicchie attori e registi italiani di fama internazionale. Il via all’evento, sabato 30 giugno, per concludersi domenica 8 luglio. È stato il co-direttore (con Franco Montini) artistico Piero Spila a illustrare il programma del Festival questa mattina. Con lui i rappresentanti dell’associazione del piccolo borgo del fabrianese: Antonella Falcioni, vicepresidente, Maurizio Serafini e Walter Falcioni.

Come sempre, anche quest’anno, i protagonisti della manifestazione incontreranno il pubblico al Castello di Precicchie, e nel programma sono previste due rassegne cinematografiche dedicate a Paola Minaccioni e Giuseppe Battiston. Le proiezioni si svolgeranno sempre all’interno del castello.

L’attrice Paola Minaccioni

«Caratteristica di entrambi gli attori omaggiati dal Festival è quella di aver dimostrato la loro bravura in quelli che nel cinema si chiamano ruoli secondari, ma che riguardo il cinema italiano spesso sono i più importanti e caratteristici», sottolinea il direttore artistico Spila .

Paola Minaccioni è stata lanciata infatti dal regista Ferzan Ozpetek con un piccolo ruolo in ‘Cuore sacro’ nel 2005». Ha avuto poi un ruolo maggiore in “Mine vaganti”, cinque anni dopo; una parte a tutto tondo nel 2012 in “Magnifica presenza”, dove conquista il Globo d’oro come migliore attrice non protagonista. Due anni dopo, reduce nel frattempo da svariate incursioni nel cinema comico nazional/popolare di “Baciato dalla fortuna”,” Matrimonio a Parigi”, “Viva l’Italia”, nuovamente con Ozpetek, in “Allacciate le cinture” nel ruolo della donna che affronta con coraggio e dignità una malattia incurabile. Una performance insignita dal Nastro d’argento e dalle nomination al David di Donatello e al Ciak d’Oro. Giuseppe Battiston invece ha esordito nel 2000 in “Pane e tulipani” di Silvio Soldini, nel ruolo di Costantino, il modesto impiegato con la passione per i libri gialli, spedito come detective sulle tracce di Licia Maglietta, moglie scomparsa di Antonio Catania. L’interpretazione fu subito premiata con il David di Donatello come miglior attore non protagonista. Da lì una carriera tutta in ascesa fino a diventare uno degli attori più presenti e richiesti nei film e nelle fiction italiane. Il terzo giorno del Festival sarà dedicato alle serie tv. Quest’anno si incontra la serie “Il miracolo” di Niccolò Ammaniti, co-diretto con Lucio Pellegrini e Francesco Munzi, con attori eccellenti come Sergio Albelli, Lorenza Indovina, Elena Lietti. Tanti gli eventi all’interno della manifestazione, alcuni nuovi che consolidano importanti collaborazioni, come il concorso fotografico e video dedicato alle bellezze marchigiane “Diatech: le Marche nel Futuro”
che confluirà nell’omonima mostra.

L'attore Giuseppe Battiston

L’attore Giuseppe Battiston

Simone Emiliani, responsabile amministrativo della Diatech sponsor per il secondo anno, ha fatto i migliori auguri alla manifestazione. «È per noi motivo di vanto promuovere l’immagine del Festival e di questo territorio», afferma.

 

Tra gli eventi collaterali del Festival, il concorso fotografico e video che dalla Diatech prende il nome e che mantiene aperte le iscrizioni fino al 23 giugno 2018. Ancora: i laboratori di cibo per bambini “Siamo ciò che mangiamo” dedicati al 2018 che è stato definito l’anno del cibo italiano; il  concerto per pianoforte di Cristina Turchi. Nell’ultima giornata della manifestazione (pomeriggio di domenica 8 luglio) è prevista una tavola rotonda sul tema: “Cibo 4.0 – 2018 #annodelciboitaliano: da bisogno a opportunità”. Il Premio Cinematografico Castello di Precicchie è inserito nel Programma della manifestazione Lo Spirito e la Terra.

«Quelli di Precicchie sono sempre stati Premi che hanno avuto un riscontro di critica, e negli anni la nostra manifestazione è sempre cresciuta, incontrando un bacino di pubblico eterogeneo da tutte le Marche − le parole di Antonella Falcioni, vicepresidente dell’associazione Castello di Precicchie −. Vogliamo rendere Precicchie sede di attività tutto l’anno, con mostre ed eventi, tornare insomma al motivo della nascita della associazione che è la valorizzazione della bellezza del borgo e delle sue realtà».

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