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Don Carlo Gabbanelli:
“La Passatempese ha 48 anni non 50”

OSIMO - Il sacerdote missionario, memoria storica della frazione osimana, ricorda che la Polisportiva a settembre ha festeggiato il mezzo secolo sbagliando numero di candeline. "La società è nata ad opera dell’allora parroco don Sisinio Moretti. Si è celebrata una data con una manifestazione grandiosa senza ricordare le origini della società nata e vissuta per anni all’ombra della Parrocchia" commenta

Una immagine ufficiale dei festa dei 50 anni della Passatempese

La polisportiva Passatempese ha festeggiato i suoi primi 50 o 48 anni? A fare chiarezza e a fugare ogni dubbio sulla data esatta dell’anno di fondazione ci ha pensato don Carlo Gabbanelli, sacerdote missionario impegnato da decenni nel Progetto Queimadas in Brasile e vice parroco a Passatempo, un po’ la memoria storica della frazione di Osimo. E per dimostrare che l’anno di fondazione è il 1971, mostra l’atto con le firme originali.

Don Carlo Gabbanelli

Quarantotto uguale cinquanta.

Credevo che ormai la celebrazioni fossero passate via come tutte le cosa, invece oggi un grande articolo su un quotidiano locale “Il galletto gialloblu alza la cresta. Passatempese, cinquanta anni di gloria”. Per onore alla verità devo dire che quarantotto non può valere cinquanta, perché la polisportiva Passatempese è nata 48 anni fa proprio qui in Parrocchia ad opera dell’allora parroco don Sisinio Moretti. Non voglio innescare una polemica, mi sembra però giusto rendere onore alla verità. La popolazione delle nostra dinamica frazione deve riconoscenza alla società sportiva non per i risultati della squadra di calcio ma per l’impegno che mette nella educazione sportiva e umana dei ragazzi della frazione. E qui non ci piove e per questo tutti si impegnano nell’organizzazione delle riuscitissime Sagre che rendono possibili le attività sportive. Ma farsi più vecchi di quello che si è non mi sembra logico. Come non mi sembra logico e giusto che, celebrando una data con una manifestazione grandiosa non si ricordino le origini della società nata e vissuta per anni all’ombra della Parrocchia, non sia non solo ricordato questo, ma neanche sia stato invitato il parroco o chi per lui. A qualcuno interessa dividere la frazione? Questo certamente non dà buoni risultati come la nostra storia recente ci ricorda. Allego foto dell’atto di fondazionee della polisportiva Passatempese che si trova nell’archivio parrocchiale di Passatempo.

Don Carlo Gabbanelli – Vice parroco di Passatempo

La Passatempese compie mezzo secolo e va a caccia di cimeli

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