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Tragedia in campagna,
muore carbonizzato
mentre brucia delle sterpaglie

AGUGLIANO - A perdere la vita, nel primo pomeriggio, un uomo che sarebbe il proprietario della tenuta agricola dove è avvenuto l'incidente, a Castel d'Emilio. Sono stati i vigili del fuoco, chiamati da un residente che aveva segnalato un incendio boschivo, a scoprire il cadavere. Lunedì, all'obitorio di Torrette, verranno eseguiti degli accertamenti per dare ufficialmente un'identità al corpo. Secondo gli investigatori dovrebbe trattarsi del 74enne scomparso questa mattina da Ancona

Il luogo dove si è consumata la tragedia

 

di Federica Serfilippi

Brucia delle sterpaglie, il vento alimenta il fuoco e muore investito dalle fiamme. Tragedia questo pomeriggio in una tenuta agricola di Castel d’Emilio, ad Agugliano. L’incidente si è consumato in un campo della contrada Convento. La vittima sarebbe il proprietario dell’azienda agricola, l’Ara Gaia, dove è avvenuto l’incidente. Ma a causa delle condizioni del cadavere, trovato completamente carbonizzato, per ufficializzare l’identità della vittima bisognerà aspettare lunedì mattina, quando all’obitorio dell’ospedale di Torrette verranno eseguiti alcuni accertamenti disposti dalla procura.

Per gli investigatori che oggi hanno lavorato sulla tragedia, il corpo apparterebbe al 74enne anconetano C. R.. A far pensare che la vittima possa essere lui sono una serie di dettagli, come il ritrovamento della sua auto a pochi passi dal rogo, le fiamme divampate all’interno della sua tenuta e il fatto che questa mattina era uscito di casa, ad Ancona, proprio per raggiungere Agugliano. Stando a una prima ricostruzione, tutto è avvenuto mentre l’uomo stava cercando di bruciare alcune sterpaglie. Il vento ha fatto esplodere un rogo incontrollabile. E’ probabile che il fumo possa aver stordito la vittima, facendole perdere i sensi. A quel punto, le fiamme l’hanno travolta. A trovare il cadavere sono stati i vigili del fuoco, partiti dal distaccamento dell’aeroporto di Falconara dopo la segnalazione di un vicino di casa del 74enne. Aveva lanciato l’allarme per delle fiamme che divampavano non tanto distanti da casa sua. Quando sono arrivati sul posto, i i pompieri, oltre all’incendio, hanno trovato anche il corpo senza vita di un uomo. Per lui non c’era più niente da fare. Il rogo si è esteso alle proprietà vicine a quella del 74enne. I danni sono però rimasti limitati. La tragedia è avvenuta  a poche centinaia di metri dall’ingresso dell’Ara Gaia, un parco botanico creato dall’uomo una trentina di anni fa e diventato un fiore all’occhiello di Agugliano essendo un piccolo angolo di paradiso immerso nel verde della natura.

(servizio aggiornato alle 19.56)

(foto di Giusy Marinelli)

 

Il punto dove si è scatenato il rogo

 

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