Un acquazzone con una grandinata si è abbattuto stamattina poco dopo le 12.30, su Osimo, Offagna e Filottrano Tra lampi e tuoni fragorosi i grossi chicchi di grandine hanno imbiancato i sanpietrini dei selciati del centro storico della città dei senza testa e bloccato in traffico in via Marinuccia per uno smottamento del terreno a Filottrano e alla Venturina tra Osimo e Offagna. Sulla strada che collega Santo Stefano a Offagna un’ambulanza con a bordo un paziente in codice giallo (media gravità) è rimasta bloccata nel ghiaccio che aveva colonizzato l’asfalto. Due vigili del fuoco, in quel momento fuori servizio ma che abitano nella zona, sono riusciti a spingere a mano il mezzo sanitario, a rimetterlo in carreggiata in sicurezza e a farlo ripartire con destinazione ospedale.
I garage delle villette di via Pertini a Passatempo di Osimo di nuovo allagati come nell’alluvione del 2014 (foto Libero e Nuzia Accoto)
I vigili del fuoco del distaccamento di San Sabino al lavoro fin da subito, hanno dovuto richiamare in servizio personale in turno di riposo a casa per evadere tutte le richieste arrivate soprattutto dal versante nord di Osimo e da Filottrano. Sono stati segnalati però allagamenti anche a Osimo Stazione e c’è stato black out elettrico, seppur veloce, nel quartiere di via Vescovara. A Casenuove un’auto che percorreva la Sp2 è finita fuori strada in un fosso. Sulla Statale 16, ad Osimo Stazione, si è quasi allagato un ristorante che ospitava il pranzo nuziale di una coppia di sposi. Sono caduti calcinacci anche da un palazzo di via 5 Torri. Il sindaco uscente, Simone Pugnaloni (canditao alle Comunali con il Pd) ha subito allertato la Provincia per la pulizia dalla grandine di Via Chiaravallese e Via Striscioni dove sono tornati in azione i mezzi spalaneve come d’inverno. In alcuni punti della viabilità, infatti, in pochi minuti si sono accumulati più di 20 centimetri di grandine. La strada resterà chiusa fino al conmopletamento delle operazioni. Anche i vigili urbani e il responsabile della Protezione civile hanno svolto un sopralluogo su gli angoli considerati più critici del territorio comunale.
Anche a Filottrano la sindaca uscente, Lauretta Giulioni, ha disposto la chiusura di via Troscione – Marinuccia sulle quali sono intervenuti anche mezzi privati per ripulire dal ghiaccio la carreggiata. Interventi per liberare le sedi stradali anche in via S. Polo e S. Angelo. Disagi in centro all’uscita della chiesa dove stamattina tanti bambini hanno celebrato la loro prima Comunione. I danni all’agricoltura sono ingenti e alcuni coltivatori filottranesi hanno già sollecitato, attraverso i social media, l’impegno delle istituzioni per chiedere lo stato di calamità naturale.
Ore 16, i vigili del fuoco rimuovono i calcinacci in via 5 Torri dopo la tormenta (foto Pietro Renzulli)
Non sono mancate le polemiche ad Osimo. Nel pomeriggio, dopo le pressanti richieste dei residenti la situazione viabilità era ancora disagiata a Borgo San Giacomo soprattutto a largo Montello. I residenti si sono muniti di pale e insieme al gruppo comunale di Protezione civile guidati da Maurizio Savino Fortunato e dei Radiomatori Cb, coordinati da Franco Maggi, hanno cominciato a spalare il ghiaccio prima dell’arrivo di un bobcat inviato dal Comune. Sul posto anche il candidato sindaco Dino Latini (liste civiche) che ha raccolto i malumori. Ad Offagna, il sindaco Ezio Capitani ha ringraziato i concittadini per l’impegno manifestato da tutti per tamponare i disagi.
Forti disagi anche alla Baraccola di Ancona, soprattutto in via 1 Maggio, dove le strade si solo allagate dopo il temporale. Fiume d’acqua anche in via Flaminia con difficoltà per il transito e superlavoro per i vigili del fuoco e la polizia municipale per portare i soccorsi. (LEGGI L’ARTICOLO)
(servizio aggiornato alle 17.20)
GRANDINATA A OFFAGNA
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