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Nuovo consiglio comunale:
entra la Lega, torna
Ginnetti e il M5S si dimezza

OSIMO - Sono gli unici nomi certi che si conoscono dei consiglieri comunali eletti alle Amministrative dello scorso 26 Maggio. Dopo il contenzioso che ha segnato la tornata elettorale del 2014, il Comune di Osimo ha deciso di pubblicare i dati solo dopo l'imprimatur della commissione preposta a verificarli. Ma le proteste social non sono mancate

il pubblico nella Sala Maggiore del Comune riunito ieri davanti al maxi schermo con i dati dello scrutinio

 

Nel nuovo consiglio comunale di Osimo perde un seggio il M5S e non entreranno di sicuro i consiglieri di ‘Difendi Osimo’ di Maria Grazia Mariani ne’ di ‘Territorio e Comunità’ di Fabio Pasquinelli. New entry invece per il simbolo della Lega che permetterà al candidato sindaco Alberto Maria Alessandrini di occupare il seggio conquistato con i voti del primo turno, mentre per Achille Ginnetti, sarà un gradito ritorno. Il candidato sindaco di Progetto Osimo potrà infatti sedersi sullo scranno assegnato alla sua lista. La loro elezione è, al momento, tra le poche certezze, perchè per il resto, i nomi dei nuovi consiglieri comunali restano ancora top secret. Il Comune di Osimo ha deciso, per la prima volta in tanti anni di storia e di mandati amministrativi, di pubblicare i dati sulle preferenze ottenute dai singoli candidati alla Sala Gialla solo dopo il vaglio e l’imprimatur dell’ufficialità apposto dalla commissione che deve verificare la regolarità dei verbali (a partire dalla correlazione tra i conteggi delle schede e i dati annotati) e analizzare eventuali voti contestati.

La tabella con i dati sull’affluenza alle urne, sensione per sezione

Fino al 2014, invece, sul maxi schermo allestito nella Sala Maggiore del Comune scorrevano in tempo reale durante lo scrutinio delle schede, seggio per seggio, i numeri dei voti accordati ai candidati sindaci ma anche ai candidati al consiglio comunale. Dati che sono sempre stati provvisori prima dell’ok della commissione. Per lo stesso motivo sono ancora provvisorie le percentuali di consenso assegnate a Dino Latini (Liste civiche) e Simone Pugnaloni (Pc-centrosinistra), i due sfidanti al ballottaggio, le loro preferenze personali e quelle delle loro liste, già pubblicate però sul sito istituzionale del Comune. E’ vero che le elezioni comunali del 2014, per la manciata di voti che ha diviso il vincitore dallo sconfitto, e il successivo contezioso davanti ai giudici del Tar e del Consiglio di Stato hanno segnato un discrimine. E’ vero quindi che il rigore, alla luce dei fatti, va considerato più che un obbligo. I ritardi nella pubblicazione degli elenchi con le preferenze provvisorie hanno, però, sollevato un vespaio di proteste sui social media.

Osimo, giugno 2014, Stefano Simoncini consegna la fascia tricolare a Simone Pugnaloni

Si è fatto sentire tra gli altri anche  l’ex sindaco Stefano Simoncini che scrive su facebook: «Osimo, 28.5.19. A 24 ore dalla chiusura della maggior parte dei seggi non si hanno ancora le preferenze sul sito del Comune. Mai accaduto». La replica di Simone Pugnaloni non si è fatta attendere. «A me appare strana la polemica da parte di esponenti politici navigati come Gitto e Simoncini. A loro la mia comprensione per l’ansia e l’attesa di conoscere l’esito delle preferenze. Purtroppo non è una responsabilita’ del Comune. La commissione che esamina e poi certifica l’esito delle elezioni è nominata dalla Corte d’appello ed è superpartes. Proprio gli stessi componenti nominati hanno detto che ci vorra’ tempo. Per fortuna per una volta non è colpa del sindaco. Non manchiamo mai di attaccarlo, che dispiacere».

da sin. l’ex consigliera comunale Sara Andreoli, il candidato sindaco e neo consigliere David Monticelli e la candidata al consiglio comunale Raffaella Rango, tutti del M5S Osimo, ieri sera nella Sala Maggiore

Sul risultato elettorale del 26 maggio scorso torna a parlare proprio il candidato sindaco pentastellato David Monticelli che entrerà in Consiglio comunale ma stavolta da solo. «E’ un disegna una Osimo del futuro che vedrà dimezzata la nostra presenza in consiglio comunale. Sarò io l’unico rappresentante del Movimento 5 Stelle in Sala Gialla. – scrive – Mi sentirò ovviamente molto più solo: l’assenza di una guerriera come Sara Andreoli, che ringrazio per la dedizione e l’immenso lavoro svolto sia nella consiliatura che nell’appena conclusa campagna elettorale, si farà sentire. Altrettanto ovviamente si sentiranno più tranquille le altre forze politiche, bersagli delle arringhe infuocate che Sara, per non fare torto a nessuno, ha distribuito democraticamente sia alla maggioranza del Pd che alle Liste Civiche durante i trascorsi cinque anni. Non si tranquillizzino troppo, però, perché chiunque rappresenterà il Movimento 5 Stelle in Sala Gialla, darà battaglia e porterà avanti con coerenza le battaglie di giustizia e le proposte costruttive di questi anni, nell’interesse di tutta la comunità osimana, per una Osimo in cui tutti i cittadini (e sottolineo tutti) possano vivere felici, liberi da condizionamenti e ricatti, pieni di speranza e dignità». Monticelli ringrazia poi la squadra «davvero splendida che in questi intensi mesi di campagna elettorale ha fatto un lavoro davvero fantastico, quantitativamente enorme e molto faticoso. Abbiamo rafforzato uno spirito di corpo e un legame di mutuo aiuto che ci unisce profondamente. Sono le basi dell’amicizia, uno dei sentimenti più belli della vita. La politica fatta da persone che sono tra loro amiche, che mettono al primo posto la propria lealtà nei confronti dell’altro, parte con il piede giusto e non può che portare frutti positivi».

David Monticelli con la sua squaxra stasera nella Sala Maggiore del Comune

L’ultimo ringraziamento, Monticelli lo dedica agli osimani «che ci hanno votato, che ci hanno fatto sentire il loro sostegno e il loro calore, sia durante la campagna elettorale, sia soprattutto in queste ore dopo il voto. A voi, cari amici, rivolgo il ringraziamento per la fiducia che avete riposto in me e nel Movimento 5 stelle di Osimo, e l’augurio che molti mi hanno confidato in queste ore: non rassegnatevi. Tenete sempre come un faro illuminante nelle vostre vite e in quelle dei vostri cari, la vostra voglia di giustizia, di solidarietà, di lottare contro le cose che non vanno, per costruire un Italia e un mondo migliore. Camminate sempre a testa alta e battetevi sempre per difendere la vostra e l’altrui dignità».

Vincerà Latini o Pugnaloni? Ecco come cambia la composizione della Sala Gialla

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