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Stadio Dorico, aggiudicato l’appalto
per la nuova casa dell’Anconitana

ANCONA – Il consorzio Cme, scelto tra le 21 proposte pervenute, si occuperà del primo stralcio del restyling, ovvero la realizzazione di un nuovo campo in erba sintetica, un impianto d'illuminazione hi-tech e un campetto coperto di calcio a cinque. Corsa contro il tempo per garantire gli spazi alle squadre assegnatarie dello stadio per stagione agonistica 2019/2020

Lo stadio Dorico (foto d’archivio)

 

di Martina Marinangeli

Nel progetto dell’Amministrazione, inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2019/2021, lo stadio Dorico diventerà la casa dell’Anconitana, con campi per l’allenamento della prima squadra e per le gare juniores, ma anche un impianto polisportivo con spazi per il calcetto e il tennis, il basket e l’atletica, e un luogo da vivere per il quartiere. Oggi, in questo complesso puzzle dal valore totale di 2,4 milioni di euro, viene inserito il tassello iniziale, con l’affidamento dei lavori per il primo stralcio del cantiere che comprende un nuovo campo in erba sintetica, un campetto da calcio a cinque coperto e un moderno impianto d’illuminazione.
Ad aggiudicarsi il bando, pubblicato dal Comune lo scorso maggio, è stato il Consorzio Cme di Modena, che ha garantito un ribasso del 22,6% sull’importo dei lavori posto a base di gara (603.362 euro IVA esclusa), spuntandola su altri 20 competitor. Designato quali consorziate esecutrici dei lavori le imprese Tecnopro Costruzioni di Ascoli Piceno e Gie Impianti scpa di San Severino Marche «Vista l’urgenza di procedere conseguente al possibile mancato utilizzo dello stadio per la nuova stagione agonistica 2019/2020 – si legge nella determina 1551 sull’affidamento dell’appalto –, e quindi con l’impossibilità di far fronte alle squadre che sono assegnatarie dello stadio per i propri campionati di competenza, si darà corso all’esecuzione anticipata del contratto». In altre parole, si tenterà di garantire gli spazi già per l’inizio della stagione, anche se sarà difficile centrare l’obiettivo di terminare i lavori per settembre.
La copertura finanziaria dell’intervento era stata assicurata dall’Istituto per il Credito Sportivo (ente pubblico economico con sede in Roma) lo scorso aprile, con l’ok al mutuo passivo da 700 mila euro richiesto dall’Amministrazione, necessario a coprire le spese per questi primi lavori di riqualificazione ed adeguamento della struttura, nell’ambito del Bando ICS «Sport Missione Comune 2019». In generale, il restyling del Dorico sarà diviso in tre fasi: la prima, si diceva, riguarda il nuovo campo in erba sintetica, il campetto da calcio a cinque coperto e l’intervento sull’illuminazione, con realizzazione di nuovi otto pali in acciaio alti 15 metri, posti lungo i lati del campo da gioco, al di sopra dei quali verranno collocati 36 fari a led (potenza 914 Watt) che garantiranno un’illuminazione sul campo da gioco di 300 lux, come previsto dalle normative Coni. Per quanto concerne la seconda fase, calendarizzata nel 2020, sono stati messi a bilancio 900mila euro per sistemare l’attuale zona della tribuna coperta e gli spogliatoi. La terza ed ultima fase, prevista nel 2021, riguarderà la demolizione della gradinata laterale, la sistemazione della curva e del portale d’ingresso, per un investimento da 800mila euro.

Stadio Dorico, mutuo da 700mila euro per erba sintetica, campetto ed illuminazione hi-tech

 

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