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«Si appropriò dei soldi
di un giovane disabile»,
amministratore di sostegno condannato

PORTO RECANATI - L'accusa parla di 62mila euro spariti dai conti. Oggi la sentenza al gup del tribunale di Macerata: due anni a un 66enne di Filottrano

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Condannato a due anni amministratore di sostegno, è accusato di essersi appropriato di 62mila euro di un disabile che assisteva. La sentenza oggi dal gup del tribunale di Macerata. Sotto accusa il 66enne Mauro Piccioni, di Filottrano, che doveva rispondere di peculato. Nel novembre del 2008 era diventato amministratore di sostegno di un giovane disabile di Porto Recanati, la nomina era stata fatta dal giudice tutelare del tribunale di Macerata. La persona assistita percepiva una pensione per la sua disabilità. Per l’accusa, Piccioni si sarebbe impossessato nel corso degli anni di 62mila euro che avrebbe prelevato dal conto del suo assistito. Inoltre non avrebbe presentato la relazione dettagliata corredata da documenti giustificativi di spesa e la copia della documentazione del conto corrente sul suo assistito, che gli era stata richiesta nel novembre 2016 dall’autorità giudiziaria. L’uomo è difeso dall’avvocato Giuseppe Gasparroni. Il disabile si è costituito è assistito dall’avvocato Alessandro Rovazzani. Tutore del disabile è stato nominato l’avvocato Marco Poloni. Oggi il giudice Claudio Bonifazi ha condannato Piccioni a due anni, così come è stato chiesto dal pm Margherita Brunelli.

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