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Marche regione della carta,
«la fabbricazione un bene dell’umanità:
attiveremo procedure all’Unesco»

APPROVATA la legge regionale che istituisce Fabriano, Ascoli e Pioraco "Città della Carta". Istituito il "Premio della filigrana", nascerà un festival. Sostegno a mostre, eventi e spettacoli dal vivo

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Pioraco

 

Fabriano, Pioraco e Ascoli sono città della carta, un patrimonio dell’identità regionale: approvata la proposta di legge regionale. Sono previsti interventi per valorizzare e tutelare l cultura, le tecniche, i laboratori e i musei. Tra gli obiettivi la creazione di un circuito museale e itinerari turistici a tema. Istituito il Premio internazionale della filigrana e promosso il Festival della Carta.

Via libera oggi della Prima commissione affari istituzionali-cultura della Regione, presieduta da Renzo Marinelli (Lega), alla proposta di legge ”Riconoscimento di Fabriano come Città della carta e della filigrana e di Ascoli e Pioraco Città della carta”. È stata sottoscritta da tutti i consiglieri della maggioranza, relatrici Chiara Biondi (Lega), prima firmataria, e Simona Lupini (M5s), la legge, composta da sette articoli, riconosce “la produzione della carta e della filigrana bene significativo e distintivo dell’identità regionale, volano per lo sviluppo culturale, turistico, produttivo delle Marche”. La norma prevede il sostegno a convegni, eventi, spettacoli dal vivo, mostre, ricerche, percorsi formativi. In programma lo sviluppo di reti museali e itinerari turistici a tema, anche con il coinvolgimento di tutti gli altri comuni marchigiani testimoni della produzione. «Questa legge – spiega la consigliera Biondi – è un traguardo per tutte le Marche. Tra gli aspetti più importanti c’è quello della formazione, perché se non formiamo nuovi mastri cartai e mastri filigranisti, rischiamo di perdere una tradizione secolare. Saranno valorizzate per questo anche le botteghe artigiane, offrendo opportunità occupazionali, e sono previste iniziative per attivare all’Unesco la procedura per il riconoscimento della fabbricazione della carta e della filigrana come “bene immateriale dell’umanità”».

Istituito anche il “Premio internazionale della filigrana” e viene promossa la realizzazione di un “Festival della carta”. «La carta e la filigrana costituiscono una ricchezza e un patrimonio storico della massima importanza per tutte le Marche – dice Simona Luponi -. Adesso possiamo compiere un significativo salto di qualità dando ampio respiro a questa tematica». La legge si concretizzerà in un programma annuale di interventi adottato dalla Giunta regionale, in collegamento con i settori beni e attività culturali, internazionalizzazione, turismo, industria e artigianato, formazione. Nel corso della seduta la Commissione ha provveduto anche alla predeterminazione di requisiti per una serie di nomine in scadenza.

 

Fabriano città della carta e della filigrana: c’è l’ok della commissione regionale

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