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«Alle donne intitolato solo
il 2% delle strade delle città»

ANCONA - Il report della consigliera leghista Antonella Andreoli. Sono solo 15 i luoghi dedicati alle donne: «Dati ben al di sotto della già esigua media nazionale»

Piazza Stamira

«Nella Commissione consiliare tenutasi oggi proprio nella ricorrenza dell’otto marzo, è emerso come la città di Ancona sia agli ultimi posti in Italia e ben sotto la media nazionale circa l’intitolazione di vie, strade e piazze a figure femminili. Su bel 603 intitolazioni di strade in Ancona infatti ben 319 sono dedicate ad uomini mentre solo 17 a donne, poco più della ridicola cifra del 2%». A riportare i dati, registrati nel sito toponomasticafemminile.com, è la consigliera della Lega Antonella Andreoli.

Antonella Andreoli

«Di queste sole 17 intitolazioni a donne, inoltre, alcune sono doppioni come, ad esempio, corso e piazza Stamira o Molo e piazza Santa Maria, che per la statistica valgono doppio, ciò riduce le intitolazioni effettive a sole 15 su 603. Da sottolineare che di queste 15 la gran parte sono praticamente “ritagli” di spazi ricavati da vie più importanti e sono larghi, vicoli, belvederi o addirittura strade senza sbocco dove non insistono nemmeno edifici e numeri civici. Di queste 15 inoltre soltanto sei, tolto il doppione dell’eroina Stamira e non tenendo conto delle strade dedicate a Madonne e Sante, sono intitolate a donne letterate, umaniste ossia scrittrici, poetesse, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, o a figure storiche e politiche, ovvero solo l’1% delle strade cittadine. Nella toponomastica della città di Ancona la figura femminile risulta quindi praticamente inesistente e nel tempo sarà molto difficile recuperare questo enorme divario stanti le previsioni negative circa il futuro sviluppo urbanistico cittadino e della conseguente mancanza di nuove strade da intitolare».

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