Trasporta nei bagagli una placca d’oro di quasi due chili: passeggero svizzero fermato al porto. L’uomo, in procinto di imbarcarsi con destinazione finale in Medio Oriente, è stato bloccato nel quadro dei costanti controlli effettuati quotidianamente dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dai militari della Guardia di Finanza sulle merci e le persone in transito nel porto dorico.
La placca, dal peso di circa due chilli, per un valore stimato di mercato di oltre 86mila euro, era stata occultata all’interno di un bagaglio del passeggero, ed era trasportata senza la necessaria dichiarazione all’U.I.F. (Unità di informazione finanziaria per l’Italia). Al passeggero è stata notificata una sanzione ammontante a più di 8mila euro e l’oro è stato sottoposto a sequestro amministrativo, a garanzia del pagamento della ammenda. L’analisi del metallo prezioso condotta successivamente con apposita strumentazione tecnica da un perito orafo, ha confermato l’elevato grado di purezza.
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