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A Falconara mancano i medici di base,
il sindaco: «Utilizzare il personale militare»

L'ALLARME lanciato dal primo cittadino Signorini in una lettera inviata all'Asur e all'assessore alla Sanità Saltamartini: «La situazione ormai è diventata un'emergenza»

Il sindaco Signorini

 

«Nominate subito nuovi medici di base e, se necessario, utilizzate i medici militari che nei mesi scorsi sono stati impegnati nel nostro territorio per i vaccini. La situazione di Falconara è ormai diventata un’emergenza». A scriverlo è il sindaco Stefania Signorini, in una lettera inviata oggi all’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini e ai vertici dell’Asur, il direttore generale Nadia Storti e il direttore dell’Area Vasta 2 Giovanni Guidi. Secondo il sindaco la carenza di medici di medicina generale operanti sul territorio sta creando una grave emergenza dopo la sospensione del dottor Sergio Costantini, in vigore dal 20 luglio e l’annuncio di pensionamento di altri due medici a partire rispettivamente dal primo agosto e dal primo settembre. Già da mesi, prima di questa nuova emorragia, la situazione a Falconara era preoccupante, dato che nell’ultimo anno sono andati in pensione cinque medici di base e solo uno è stato sostituito. Quelli rimasti in attività hanno già raggiunto il numero massimo di mutuati e non possono accettare altri pazienti. La lettera di oggi segue quelle già inviate dal sindaco Signorini ai vertici Asur il 19 maggio e il 6 luglio scorsi, prima ancora che la situazione si aggravasse in maniera così drastica, con le quali veniva chiesto di nominare al più presto nuovi medici di base. A entrambe le lettere non è mai stato dato riscontro formale, ma ora le condizioni sono tali da rendere necessaria una risposta immediata alla popolazione. Di qui la decisione di interessare della vicenda anche l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. «Dopo essermi consultata con operatori del settore – scrive il sindaco di Falconara – chiedo che Regione Marche e Asur si confrontino con le autorità competenti affinché, se necessario, possano essere utilizzati i medici militari, che nei mesi scorsi sono stati impegnati sul territorio per le vaccinazioni e per i tamponi. I militari potrebbero svolgere temporaneamente le attività proprie dei medici di base in attesa delle nuove nomine». Nella lettera di oggi il sindaco Signorini ha chiesto inoltre che venga potenziato lo sportello dell’Anagrafe dell’Asur per il cambio di medico e che venga fornita un’informazione chiara e completa sulle modalità per nominare il nuovo medico anche con procedura telematica. Viene ribadita infine la richiesta di colmare le lacune di cui da tempo soffre il distretto sanitario 7 dell’Area Vasta 2 dell’Asur, dopo il pensionamento e il trasferimento di figure professionali che non sono state mai sostituite.

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