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Parte la disinfestazione
contro zanzare e pappataci

SENIGALLIA - Le operazioni si svolgeranno tra la mezzanotte e le 6 del mattino, per due notti consecutive. Ecco le raccomandazioni da seguire

 

Il Comune di Senigallia comunica che verrà effettuato un intervento di disinfestazione contro zanzare e pappataci su tutto il territorio comunale. «Nella notte tra mercoledì 25 e giovedì 26 maggio le zone interessate saranno tutto il lungomare e la città (centro storico, Piano Regolatore, Vivere Verde, Cesanella, Cesano, Saline, Ciarnin, Borgo Coltellone, Borgo Ribeca, Borgo Catena, Borgo Mulino, Borgo Bicchia) – fa sapere l’ente locale – Nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 maggio saranno interessate tutte le frazioni (Marzocca, Montignano, Castellaro, Gabriella, San Silvestro, S.Angelo, Grottino, Filetto, Bettolelle, Vallone, Borgo Passera, Cannella, Roncitelli, Scapezzano, Brugnetto)».

Le operazioni di disinfestazione si svolgeranno orientativamente tra la mezzanotte e le ore 6 del mattino. «Si consiglia di osservare i seguenti accorgimenti nelle notti sopra citate: mantenere chiuse porte e finestre, ritirare i panni stesi, tenere in casa animali domestici e le ciotole con cibo ed acqua degli stessi; lavare accuratamente frutta e verdura provenienti da orti privati. Tutto ciò in via precauzionale in quanto il prodotto che verrà utilizzato è un insetticida che nelle concentrazioni usate è innocuo per persone e animali domestici. In caso di pioggia l’intervento verrà posticipato e ne verrà comunicata la data» conclude il Comune di Senigallia (info, ai seguenti numeri: 800173019 – 073786545).

La disinfestazione viene effettuata per contenere il più possibile la presenza di zanzare presenti sul territorio, come la zanzara tigre (Aedes albopictus) e la zanzara autoctona (Culex pipiens), potenziali veicoli di virus all’uomo; l’intervento di disinfestazione è quindi necessario per concorrere all’eliminazione dei vettori del Virus Usutu a cui un pool di zanzare della specie Culex pipiens è risultato positivo. L’eventuale presenza massiva di altri insetti (mosche, moscerini, cavallette, ecc.) sul territorio, imputabile a condizioni meteo climatiche favorevoli alla loro diffusione, non si lega a specifici rischi igienico sanitari per la popolazione.

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