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Al Teatro Pergolesi
il concerto di solidarietà
per i profughi ucraini

JESI - L'incasso della serata sarà devoluto a sostegno dei rifugiati ucraini tramite la Fondazione Vallesina Aiuta Onlus. Sarà presente Elisa Di Francisca

Il Teatro Pergolesi

 

Sabato 11 giugno alle 21 al Teatro Pergolesi di Jesi appuntamento con “Per L’Ucraina, concerto di solidarietà”, il cui incasso sarà devoluto a sostegno dei rifugiati ucraini tramite la Fondazione Vallesina Aiuta Onlus. Il concerto è promosso dalla Fondazione Pergolesi Spontini, Rotary Club Jesi – Federico II e Rotary Distretto 2090. In programma musiche di Bortkiewicz e Čajkovskij eseguite al pianoforte a quattro mani da Gianluca Piombo e Pierluigi, e la lettura scenica di Saverio Marconi del monologo del Criticone da “Gli ultimi giorni dell’umanità” di Karl Kraus. Elisa di Francisca, presidente della Fondazione Vallesina Aiuta Onlus, sarà presente all’evento.

Sul pianoforte a quattro mani suonato da Gianluca Piombo e da Pierluigi Piran, verrà eseguito un programma musicale che delinea l’orizzonte della fratellanza e l’anelito alla pace: si inizia con la Sinfonia n. 1 in re maggiore “Dalla mia terra” (op. 52) di Sergei Eduardovich Bortkiewicz, uno dei più importanti compositori ucraini, e si prosegue poi con brani dai balletti “Lo schiaccianoci” op.71 e “La bella addormentata” op.66 del compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovskij, di cui è ben noto il cui ruolo svolto nel promuovere l’arte musicale in Ucraina attraverso la creazione di un istituto di educazione musicale superiore, e al quale è intitolato, ancora oggi, il Conservatorio di Kiev.

Tra un brano musicale e l’altro, il programma prevede inoltre la lettura scenica con Saverio Marconi del monologo finale del Criticone tratto da “Gli ultimi giorni dell’umanità”, tragedia in cinque atti con preludio ed epilogo di Karl Kraus. Pagine che scavavano nelle macerie della prima, immane apocalisse del Novecento: la Prima Guerra Mondiale.

 

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