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Whirlpool, «situazione preoccupante»:
il primo cittadino di Fabriano
incontra sindaci del territorio e sindacati

FABRIANO - Il confronto si terrà mercoledì 13 luglio, nella sede comunale. Daniela Ghergo: «il nostro territorio, già fortemente provato dalla crisi occupazionale, deve essere tutelato con azioni politiche in grado di difenderlo e di limitare gli effetti che le decisioni strategiche del gruppo potrebbero avere sulla nostra comunità».

Il sindaco Daniela Ghergo

C’è una seria preoccupazione da parte del primo cittadino di Fabriano per la situazione Whirlpool.
Il sindaco Daniela Ghergo esprime massima attenzione nei confronti degli sviluppi della situazione societaria del gruppo, per le possibili ricadute occupazionali sul territorio.
«Le notizie di stampa in merito alla cessione al gruppo turco Arçelik della totalità delle attività della Whirlpool in Russia e Kazakistan – dichiara – vanno nella direzione della graduale dismissione del gruppo in tutta l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). Il contesto internazionale e le difficoltà di reperimento di materie prime rappresentano due criticità in grado di incidere sulle decisioni societarie. Il nostro territorio, già fortemente provato dalla crisi occupazionale – sottolinea -, deve essere tutelato con azioni politiche in grado di difenderlo e di limitare gli effetti che le decisioni strategiche del gruppo Whirlpool potrebbero avere sulla nostra comunità».
Per questo, prima di avviare una interlocuzione con i Ministeri competenti, «ho promosso un primo incontro con i sindaci del territorio e i sindacati – riprende – per mercoledì 13 luglio, nella sede comunale. Qui, proporrò di chiedere alla Regione un forte segnale di coinvolgimento, anche attraverso la creazione di un Comitato permanente di consultazione sulla nostra area di crisi, dato che anche per altre aziende strategiche si parla di segnali di difficoltà a rimanere sul territorio. Fare rete tra i soggetti coinvolti – conclude – rappresenta un metodo di lavoro che interessa enti, istituzioni, rappresentanti del mondo del lavoro e dei lavoratori, perché è impensabile affrontare i problemi complessi del nostro territorio se non si fa sistema».

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