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Inrca, la giunta regionale
sceglie Maria Capalbo
come direttore generale

ANCONA - Per l’ufficialità l'attuale commissaria dell’Ast di Pesaro Urbino dovrà però attendere il placet del Ministero della Salute. Armando Gozzini è invece il nuovo dg dell'ospedale di Torrette. Acquaroli: «Sono due figure di alta professionalità che sono state scelte per rinnovare le due aziende sanitarie, inserite all’interno del quadro regionale che in questi mesi sta avviando la riforma delle Ast» L'esecutivo ha inoltre designato ad interim Filippo Masera come direttore del Dipartimento Salute e Paolo Aletti come direttore dell’Ars

Maria Capalbo

 

Alla fine è arrivata la nomina alla direzione dell’Inrca: la giunta regionale delle Marche ha indicato il nome di Maria Capalbo, ex direttrice generale dell’Azienda ospedali riuniti Marche Nord e attuale commissaria dell’Ast 1 di Pesaro Urbino. Per avere l’ufficialità dell’incarico da direttore generale dell’Istituto nazionale ricovero e cura anziani di Ancona si dovrà però attendere il placet del Ministero della Salute. L’investitura dovrebbe comunque arrivare prima della fine del mese. L’incarico dell’dg ad interim dell’Inrca, Andrea Vesprini, dopo i saluti di Gianni Genga, scadrà il 30 gennaio prossimo.

«Queste settimane prevedono dei passaggi importanti per la sanità regionale che vi voglio raccontare. Abbiamo proceduto alla nomina dei nuovi direttori dell’Azienda Ospedaliero-universitaria delle Marche “Torrette” e di Inrca, rispettivamente nelle persone del dottor Armando Gozzini e della dottoressa Maria Capalbo. – commenta il governatore delle Marche. Francesco Acquaroli – Nel primo caso, permetterà di continuare il buon lavoro svolto in questi anni a Torrette come azienda ospedaliera di riferimento regionale, recentemente riconosciuta dall’Agenas come il miglior ospedale pubblico d’Italia, e nel secondo per innescare un nuovo corso virtuoso per Inrca, istituto riconosciuto a livello nazionale, che può contribuire in maniera importante a progetti di ricerca e di elevata specificità».

Francesco Acquaroli

Acquaroli sottolinea come Gozzini e Capalbo siano due figure di alta professionalità «che sono state scelte per rinnovare le due aziende sanitarie, inserite all’interno del quadro regionale che in questi mesi sta avviando la riforma delle Ast, attive dal 1 gennaio, superando il modello di Asur unica regionale e a cui seguirà la redazione del nuovo piano socio-sanitario. Per questa finalità, intanto, è stato avviato nei giorni scorsi, con scadenza il 20 febbraio, l’avviso pubblico per la selezione dei direttori generali delle Ast. Vogliamo procedere spediti, nel rispetto dei tempi delle procedure amministrative, con le nomine dei direttori che entro gli ultimi giorni di marzo saranno alla guida delle cinque nuove realtà, per entrare nella piena operatività della riforma che riporta i territori e i cittadini al centro delle dinamiche regionali. Ringrazio infine per il lavoro svolto alla guida delle due importanti aziende sanitarie della nostra regione, il dottor Michele Caporossi e il dottor Gianni Genga, e chi in queste settimane ha portato avanti l’incarico ad interim in attesa delle procedure di nomina» conclude.

Qualche giorno fa, il 23 gennaio, la giunta Acquaroli ha inoltre deliberato di conferire ad interim gli incarichi di direttore del Dipartimento Salute istituito nell’ambito della Giunta regionale e di direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria (Ars). A Filippo Masera, già dirigente della Direzione Sanità e integrazione sociosanitaria, è andata la direzione del Dipartimento Salute oltre all’affidamento ad interim la gestione diretta dell’Unità di progetto denominata “Supporto alla riorganizzazione del Ssr” di progetto, nella sinergia con il direttore del Dipartimento Programmazione integrata, Ue e Risorse finanziarie, umane e strumentali. A Paolo Aletti, già dirigente del Settore Affari Generali Ars, è stato invece assegnato l’incarico ad interim di direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria. Entrambi gli incarichi avranno decorrenza dal prossimo 30 gennaio, con durata fino alla nomina dei nuovi dirigenti, e non comporteranno remunerazione aggiuntiva a titolo di retribuzione di posizione, rispetto a quella già percepita per la titolarità della struttura dirigenziale principale.

Dopo la nomina di Armando Gozzini come dg dell’Azienda ospedaliera universitaria delle Marche, avvenuta lo scorso 18 gennaio in sostituzione di Michele Caporossi, adesso resta, insomma, solo da sciogliere il nodo dei vertici delle 5 Aziende sanitarie territoriali (Ast), in questa fase guidate da commissari straordinari. L’avviso pubblicato dalla Regione scadrà il 20 febbraio il termine per la selezione, in particolare per le domande finalizzati ad entrare nell’elenco regionale degli idonei al conferimento degli incarichi di direttore generale delle Ast. Poi la palla passerà alla Commissione, composta da esperti indicati da qualificate istituzioni scientifiche indipendenti che provvederà alla valutazione dei titoli.

 

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