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Frana sulla Ss 361, sopralluogo
di Francesco Baldelli: «Stanziati
d’urgenza 280mila euro per le indagini»

OSIMO - Questa mattina l’assessore regionale con il presidente del Consiglio regionale Dino Latini ha verificato di persona la situazione dello smottamento rilevato nel tratto tra le frazioni di San Biagio e Aspio. «Contiamo rapidamente di poter ripristinare le condizioni stradali antecedenti l’evento franoso, sempre però rispettando quanto necessario per svolgere l’adeguato lavoro»

La frana al margine della Ss 361, sulla salita/discesa dell’Aspio-San Biagio di Osimo

 

Frana sulla Ss 361 tra San Biagio e l’Aspio di Osimo, si è svolto questa mattina un sopralluogo dell’assessore regionale Francesco Baldelli con il presidente del Consiglio regionale Dino Latini per verificare la situazione dello smottamento rilevato in quel tratto denominato via Ancona. Lungo la Ss 361 Septempedana, scorre il traffico sull’asse che dal capoluogo regionale con Osimo, arriva a Macerata e al suo entroterra. La Regione è l’ente proprietario della strada e l’impasse imprevista, causata dal maltempo dei giorni scorsi, sta determinando gravi complicazioni al traffico viario, attualmente regolato da senso unico alternato con un impianto semaforico, sia per gli incolonnamenti dei mezzi che si formano nelle ore di punta, sia per l’inquinamento atmosferico che ne consegue. Il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, appreso dall’Anas che i lavori per il ripristino della piena funzionalità della strada richiederanno un investimento di circa 450mila euro, ha chiesto al prefetto di Ancona di convocare un tavolo per confrontarsi con gli enti coinvolti nell’intervento, a partire dalla Regione, preposta a stanziare i fondi in via d’urgenza per sistemare quel tratto stradale.

L’impianto semaforico che regolamenta la circolazione a senzo unico altermato

«All’indomani dell’evento franoso del 24-25 gennaio abbiamo immediatamente informato l’assessorato che si è prontamente attivato con Anas per avere contezza dell’entità del problema e capire come intervenire – ha riferito il presidente Latini  – Ora occorre mettere subito a terra le risorse messe a disposizione dalla Regione, affinchè le opere necessarie al ripristino della strada vengano realizzate nel più breve tempo possibile, garantendo la massima sicurezza del cantiere e delle maestranze che vi lavorano».

da sin. Dino Latini e Francesco Baldelli sul luogo della frana a margine della Ss 361

Da parte sua l’assessore Baldelli ha voluto ringraziare la tempestiva segnalazione del presidente Latini, «perché – ha affermato – il giorno dopo la frana i tecnici erano già sul posto per la prima ispezione e subito dopo ho predisposto  la somma d’urgenza di 280 mila euro  per svolgere le indagini per verificare quale tipo di interveno  andrà fatto in  termini di profondità e lunghezza per il necessario tratto di strada interessata.  Dare immediatamente avvio ai primi sopralluoghi e garantire la messa in sicurezza della viabilità ordinaria, seppur attualmente a senso unico alternato sono stati i nostri primi lavori». «Altrettanto rapidamente – ha poi aggiunto Baldelli – contiamo di poter ripristinare le condizioni stradali antecedenti l’evento franoso, sempre però rispettando quanto necessario per svolgere l’adeguato lavoro  di ripristino».

I veicoli in coda sulla salita, che prova grossi disagi soprattutto ai mezzi pesanti

Nel corso del sopralluogo sono state anche avanzate delle ipotesi di viabilità alternativa momentanea, qualora i tempi tecnici di realizzazione dell’opera dovessero protrarsi più del dovuto, ma  di questo saranno le autorità competenti a decidere.

Il sindaco Simone Pugnaloni

Anche il sindaco Simone Pugnaloni sembra soddisfatto della prospettiva risolutiva per definire il problema. «L’Anas questa mattina e’ riuscita nell’immediatezza a trovare dei fondi per iniziare i sondaggi nel terreno franato, un’analisi geologica propedeutica alla progettazione dell’intercento da effettuarsi per mettere in sicurezza la carreggiata ad oggi chiusa al traffico.- scrive in un comunicato – L’Anas mi informa altresì che la Regione sta cercando i fondi di somma urgenza, almeno in parte , per finanziare quanto prima l’opera. Sabato il prefetto di Ancona Darco Pellos mi ha chiamato per rassicurarmi che si sarebbe attivato sulla questione. Ad oggi, quindi, sembra si sia attivato l’iter per poter quanto prima giungere alla sistemazione di una problematica molto importante, quella di riaprire la carreggiata della Ss 361 in zona Aspio di Osimo in doppio senso di percorrenza. Spero che l’intervento venga finanziato immediatamente per vedere conclusi i lavori in un lasso di tempo non troppo prolungato. Grazie a tutti coloro che hanno risposto al mio appello ed ad Anas che in tempi celerissimi ha iniziato la fase di studio per la progettazione».

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