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Coalizione Aic-Ev-m5s:
è rebus candidato sindaco

ANCONA - Accordo completo sui programmi tra Altra Idea di Città, Movimento 5 Stelle e Europa Verde, ma distanze ancora molto profonde sulla scelta del primo cittadino da proporre agli elettori. Il tempo stringe e, dovesse naufragare il progetto, i verdi si presenterebbero da soli con Roberto Rubegni mentre i cinque stelle con Andrea Vecchietti. Domani intanto Carlo Pesaresi, uscito sconfitto per 45 voti alle primarie del centrosinistra, presenterà alla Mole la prosecuzione della propria idea politica

Il consigliere comunale di Ancona di Altra idea di città, Francesco Rubini (Archivio)

di Antonio Bomba

Quale candidato sindaco scegliere per mettere d’accordo tutti? È questo il grande rebus che attanaglia ben tre partiti e non permette loro di ufficializzare la coalizione per le comunali di primavera ad Ancona.

Perché, trovata l’intesa sui programmi, occorre adesso trovare un nome da proporre ai residenti nella dorica come primo cittadino. E qui, per Altra Idea di Città, Movimento 5 Stelle e Europa Verde sono ancora molto distanti.

«La politica non è un casting di X Factor. La politica è impegno, militanza, competenza e sacrifici. Questo ho sempre fatto e questo continuerò a fare, a disposizione della collettività. A testa alta». Quello appena riportato è il messaggio postato oggi sulla propria pagina facebook da Francesco Rubini, leader di Aic e già candidato sindaco a nome di tutte le forze politiche e i movimenti di sinistra. Frasi sibilline che in molti hanno interpretato come dirette al problema del candidato sindaco comune. Ma, per fare ciò, come lo stesso Rubini va ripetendo da mesi «Serve un nome di alto profilo, davvero di sinistra come valori». Da noi contattato Rubini non conferma che quella parole fossero riferite alla scelta di un candidato sindaco comune e, da noi contattato, dichiara «Il confronto continua. Ci sono buone disponibilità su patto politico e programma. Eventuali altre candidature non sono ancora state avanzate formalmente. Rimango a disposizione di un progetto politico alternativo. Domani comunque si riunirà l’assemblea di Altra Idea di Città».

Andrea Vecchietti, capogruppo consiliare del m5s (Archivio)

Dal canto suo il Movimento 5 Stelle conferma che l’intesa sul programma è ben definita ma non quella sul candidato sindaco che per loro deve rimanere super partes e non appartenente a nessuno degli schieramenti che andranno a comporre la coalizione. Oltre che accettare il programma ed essere di alto profilo anche per loro, of course. Trapela poi che al momento il proprio candidato sindaco, dovesse andare male il tavolo imbastito con Aic e Ev, sarà il capogruppo del partito in consiglio comunale, vale a dire Andrea Vecchietti.

E Europa Verde? «Noi dal canto nostro -spiega Caterina Di Bitonto, commissaria del partito -abbiamo messo a disposizione il nostro candidato sindaco Roberto Rubegni». Per il resto la conferma che «Gli incontri di coalizione hanno confermato una grossa affinità e la condivisione di una piattaforma programmatica comune».

Negli ultimi giorni tuttavia si è fatta insistente la voce che vedrebbe come candidato super partes il professor Sauro Longhi. «Andrebbe sentito – spiega Di Bitonto – non siamo contrari a prescindere. I punti fondamentali per noi restano l’interesse della città e il programma condiviso. Se uno accetta questo il problema non si pone, chiunque egli sia». Identica è la posizione che trapela dai cinque stelle.

Roberto Rubegni, Europa Verde (Archivio)

Il tempo tuttavia stringe e entro pochi giorni occorrerà trovare una quadra, tenuto anche conto che il m5s dovrà poi proporre il candidato ai militanti locali prima e ricevere l’ok da Giuseppe Conte da Roma poi.

Se tutto dovesse saltare, ognuno andrà per la sua strada con Verdi a candidare come sindaco Rubegni, m5s Vecchietti e Aic Rubini. Senza dimenticare che al tavolo, partecipa anche un quarto soggetto, una lista civica.

Sul fronte centrosinistra, avverrà domani alle ore 18 alla sala boxe della mole Vanvitelliana la presentazione di ‘Ancona a colori’, la prosecuzione del progetto iniziato da Carlo Maria Pesaresi candidandosi alle primarie del centrosinistra.

Carlo Pesaresi (Archivio)

«È un patrimonio vitale che appartiene a tutta la città – ha sottolineato l’ex assessore alla cultura della provincia di Ancona – che non può essere né abbandonato né disperso. Così abbiamo detto che sarebbe stato e così è». «È così – va avanti – che quel gruppo aperto ed inclusivo, saldamente ancorato ai valori progressisti e con lo sguardo rivolto in avanti si consolida in una vera e propria comunità politica che vuole essere da stimolo sui temi che fanno una città più innovativa, moderna, ecologica, trasparente e coinvolgente. L’orizzonte a cui “Ancona a colori” guarda è di lungo periodo, la volontà è quella di creare una comunità che continui ad incontrarsi, a condividere obiettivi, ad elaborare proposte e ad impegnarsi per realizzarle costruendo insieme il futuro di Ancona. Molte le idee operative e i progetti già sul tavolo, emersi durante l’iniziativa ‘Così sarà’ alla Mole dello scorso 22 ottobre, che verranno presentate domani, 10 febbraio, insieme al logo di ‘Ancona a colori’. Un momento per riannodare i fili del lavoro avviato quest’estate e guardare ai prossimi impegni del gruppo».

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