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Ampliamento del Nido, nuove Medie
e restyling chiesa di San Filippo:
il sindaco fa il punto sui fondi Pnrr

OSIMO - Nel rispondere a una interrogazione dei consiglieri Donia (M5S) e Ginnetti (Pof) ieri pomeriggio nella Sala Gialla Simone Pugnaloni ha illustrato lo stato di avanzamento dei tre progetti rassicurando sul rispetto dei cronoprogrammi e spiegando che per alcuni «il Comune ha sottoscritto un accordo con l’agenzia di sviluppo d’impresa Invitalia del Ministero di Economia e Finanze che ha selezionato per noi i progettisti e le aziende»

La consigliera Donia con a sinistra il consigliere Ginnetti, ieri in Consiglio comunale

 

Nel rispondere a una interrogazione a tema dei consiglieri comunali Caterina Donia (M5S) e Achille Ginnetti (Pof), ieri pomeriggio nella Sala Gialla il sindaco Simone Pugnaloni ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei tre progetti del comune di Osimo finanziati con i fondi del Pnrr, assicurando che tutti stanno rispettando le tempistiche programmate. Donia e Ginnetti, nel dettaglio, chiedevano all’Amministrazione comunale di chiarire gli effetti sul bilancio comunale di un eventuale mancato rispetto del cronoprogramma dei progetti finanziati da fondi Pnrr. Il primo cittadino di Osimo intanto ha precisato che la sua amministrazione comunale ha preferito non assumere personale aggiuntivo, non aderendo a questa possibilità offerta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, dopo una attenta valutazione. «Per le figure più importanti che servirebbero al nostro Comune, nessuna aveva il potere di firma, importante per arrivare alla approvazione di qualsiasi documento o iter. Allora si è deciso di non aggravare l’ufficio personale di una procedura selettiva con costi benefici non avrebbero avuto rapporto positivo» ha chiarito Pugnaloni

Poi è passato ad analizzare i tre procedimenti aperti e sostenuti da fondi del Pnrr, tutti con scadenza marzo 2026 secondo le disposizioni Ue. «Il comune di Osimo ha beneficiato di un contributo Pnrr per l’ampliamento dell’asilo nido Collefiorito e arriveremo alla aggiudicazione definitiva a giugno.- esordito il sindaco – Durante la prossima estate saranno effettuati i lavori. Osimo è stato anche affidatario dei fondi Pinqua attraverso un progetto che tocca più Comuni nelle Marche per un importo di 4 milioni e 300 mila euro. – ha proseguito nell’aula consiliare – Siamo arrivati alla redazione dei progetti esecutivi per la nuova scuola medie Krueger, nella vecchia ala del plesso scolastico di via Santa Lucia, in centro storico, in parte destinato al restyling del ‘comparto 28’ per nuove case popolari nel quartiere di San Marco. E poi in fase di definizione il documento di indirizzo programmatico per la riqualificazione dei giardini dell’ex Foro Boario e dei Tre Archi (sempre nel quartiere San Marco, ndr) che dovrebbe essere approvato la prossima settimana in giunta. Dopo di chè potremmo affidare la progettazione».

Simone Pugnaloni ha sottolineato la velocità del passaggio appovazione degli atti- avvio dei lavori spiegando che «il Comune ha sottoscritto un accordo con l’agenzia di sviluppo d’impresa Invitalia del Ministero di Economia e Finanze che ha selezionato per noi i progettisti e le aziende che realizzeranno l’opera. Stamattina (ieri per chi legge, ndr) ad esempio i progettisti incaricati del progetto esecutivo della nuova scuola media del centro storico hanno cominciato i rilievi nell’edificio di via Santa Lucia ed avranno 75 giorni per arrivare al progetto definitivo. Quando avremo approvato anche quello esecutivo non dovremo fare la gare di appalto perché Invitalia l’ha già fatta anche per noi. E questo accorcia di molto le tempistice permettendo al nostro Comune di emanare la determina di affidamento dei lavori. Il mese della svolta con l’apposizione della prima pietra sarà il Natale del 2023 e i primi mesi 2024. La burocrazia purtroppo attanaglia ogni passaggio ma auspico di invitarvi tutti anche per la cerimonia della prima pietra anche per la nuova scuola primaria di Campocavallo e per il palascherma».

Altro fondi Pnrr dei quali usufruirà la città dei senza testa e che permetteranno lavori di riqualificazioni veloci per lo stesso meccanismo di enti che lavorano parallelamente separando le procedure, sono destinati al restauro della chiesa di San Filippo. «In questo caso il Comune ha firmata la convenzione con il Ministero dei beni culturali e la Prefettura, riservando per sé solo il compito dell’alta sorveglianza e della nomina di un responsabile del procedimento mentre i fondi transiteranno per il Ministero come tutti i pagamenti dell’intervento».

La consigliera Caterina Donia si è detta non soddisfatta delle risposte ricevute per la sua interrogazione. «Il comune limitrofo di Castelfidardo, nonostante abbia un numero inferiore di abitanti, ha ottenuto ben 8 milioni di euro di fondi Pnrr contro i 2.025.000 euro di Osimo. Sindaco, mi domando se la metà di questa cifra che Osimo ha destinato al verde e alla transizione ecologica, includa anche la partenza delle comunità energetiva e l’efficentamento degli edifici pubblici di Osimo. Si potevano assumere inoltre direttori dei lavori che hanno il potere di firma e che avrebbero dato respiro al nostro ufficio tecnico comunale particolarmente ingolfato. Era una opportunamente da cogliere. L’asilo di via Tonnini è ben poca cosa rispetto alla esigenza di edilizia scolastica che il nostro Comune ha. Qui si è preferito accendere mutui per costruire scuole. Si poteva sfruttare meglio questa occasione dei fondi del Pnrr. Mi domando inoltre se la rendicontazione richiesta dall’Europa sia rispettata. O è stato tutto demandato a Invitali? Su questo non ho ricevuto risposte puntuali» ha concluso Donia.

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