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Predone dell’oro rosso
pizzicato dalla Polizia locale:
denuncia e risarcimento danni

CASTELFIDARDO - La presenza del giovane sconosciuto, intento a maneggiare dei tubi discendenti in rame, era stata segnalata al Comando da una signora vicino alla sua abitazione. Le indagini degli agenti hanno risolto il caso e addebitato al ragazzo la responsabilità di almeno un paio di episodi ai danni di altrettanti edifici della città

Una pattuglia della polizia locale di Castelfidardo in servizio di controllo (Archivio)

 

Se da una lato la cronaca ci preoccupa evidenziando sempre più spesso quanto i predoni del rame siano famelici di questo prezioso metallo, dall’altro conforta prendere atto di come l’attenzione delle forze dell’ordine sia sempre molto alta anche innanzi a questi fenomeni tanto odiosi quanto gravi per il valore dei danni cagionati alle vittime. Ed è recente la notizia relativa alla chiusura delle indagini che ha permesso agli uomini della Polizia locale di Castelfidardo di deferire all’autorità giudiziaria un soggetto responsabile almeno di un paio di episodi ai danni di altrettanti edifici della città. Le indagini erano partite da una segnalazione telefonica di una signora preoccupata dalla presenza nei pressi della sua abitazione di un ragazzo sconosciuto e intento a maneggiare dei discendenti di rame.

Sul posto erano state immediatamente inviate due pattuglie in servizio di controllo del territorio cui le ricerche erano state diramate dalla sala operativa di piazza Leopardi , ma del giovane sembrava non esserci più traccia. Affatto scoraggianti dalle circostanze gli investigatori non si erano persi d’animo e anche grazie ai preziosi dettagli forniti dall’attenta signora riuscivamo nei giorni successivi a tessere le maglie di una rete dentro la quale è poi finito l’impavido giovane, un 35enne italiano. I furti accertati sono stati messi a segno alle Fornaci e alle Crocette

Grande soddisfazione è stata espressa dalla signora per il tempestivo e provvidenziale intervento operato dalla Polizia locale che ha permesso di assicurare alla giustizia colui che è stato ritenuto responsabile del furto ed addivenire al risarcimento del danno, degno coronamento di una storia a lieto fine che ha suscitato anche il vivo apprezzamento del sindaco della città della fisarmonica che, ancora una volta, ha voluto sottolineare l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine del territorio che ha fatto di Castelfidardo una città proattiva in tema di sicurezza urbana.

E con l’inizio dell’anno scolastico dal Comando di piazza Leopardi,coordinato dal comandante PaoloTondini,  fanno sapere che è in lavorazione il nuovo piano di legalità da diffondere nelle scuole di ogni ordine e grado che già molti lusinghieri consensi ha raccolto nelle passate edizioni grazie ad sodalizio educativo suggellato tra dirigenti scolastici, professori, istituzioni, ragazzi e famiglie suscitando l’apprezzamento perfino del Prefetto della provincia di Ancona.

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