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“Ancona che Maschera”: oltre 5mila persone
tra corso Garibaldi e piazza Cavour,
per il Carnevale anconetano (Foto)

IL CORTEO festante delle 300 maschere in gara, partito da piazza del Papa, ha impiegato oltre un'ora per arrivare al palco sul quale sono state successivamente premiate quelle più belle

Le ballerine brasiliane in testa al festoso corteo di Ancona che Maschera

di Antonio Bomba (Foto di Giusy Marinelli)

“Ancona che Maschera”. Oltre 5mila persone si sono divertite al carnevale dorico, il primo della sindacatura Silvetti e organizzato dall’assessore ai Grandi eventi Angelo Eliantonio. Una festa che nelle aspettative della giunta si proponeva di rendere quanto e più possibile protagonisti i cittadini stessi. Un traguardo che sembrerebbe proprio essere stato raggiunto nonostante l’agguerrita concomitanza di diversi carnevali molto più famosi di quello anconetano.

In anticipo rispetto ai tempi previsti il lungo corteo radunatosi in piazza del Papa è sceso giù per via Gramsci superando piazza della Repubblica ben prima delle 15,30 per poi imboccare corso Garibaldi.

Ad aprire le danze, in tutti i sensi in questo caso, sono state le tanto annunciate ballerine brasiliane accolte da una lunga serie di applausi. Subito dietro i suonatori di tamburi con il loro ormai tradizionale vestito verde, i quali non hanno mai smesso di suonare, scandendo il giusto ritmo alla lunga sfilata. Poi, le scuole con la delegazione delle “Anna Frank” munite di cartellone a fare da apripista a tutto il resto dell’allegra comitiva.

Come aveva annunciato Eliantonio, erano 300 e passa le maschere in concorso. E infatti il serpentone è stato così lungo che ci ha messo un’ora a percorrere il corso principale della città fino a piazza Cavour. La coda addirittura è transitata in piazza Roma mezz’ora circa dopo il passaggio della testa.

Ai lati centinaia e centinaia di persone festanti e di ogni età, giunte per godersi lo spettacolo e soprattutto far divertire figli e nipotini. Quest’anno per la maggiore sembrano essere andate le maschere da pompiere e da super eroe tra i bambini, e da fatina tra le bambine. Anche se non sono mancate piccole emule di Biancaneve. Qualcuno si è presentato vestito da carte da gioco, altri da super eroi della Marvel. Qualcuno ha mascherato anche il cane, per la precisione da coniglio. Chissà come l’ha presa. Tra coloro che si sono presentati in maschera, per la precisione da arlecchino, anche il vicesindaco Giovanni Zinni.

Infine, sul palco, la giuria composta da un bel mix di personalità e gente scelta tra il pubblico ha decretato le 4 maschere vincitrici nelle diverse categorie: la miglior maschera singola, la più bella maschera di gruppo, la miglior maschera tra i rioni e la miglior maschera tra gli studenti di ogni ordine e grado compresi quelli dell’università.

Soddisfatto del dì di festa il già citato assessore Eliantonio: «Siamo di nuovo qui in piazza Cavour – ha esordito dopo aver salutato le migliaia di persone accalcatesi sotto al palco – a distanza di un mese (dal capodanno, ultimo grande evento organizzato dal suo assessorato, ndr) per il carnevale della città di Ancona. Un carnevale dove, per nostra espressa volontà, non si partecipa per vedere le maschere ma per essere le maschere. La piazza è festante, rumorosa e colorata. E per il prossimo anno sarà la stessa cosa solo con quale ‘pezzettino’ in più. Perché – conclude – è questo il carnevale che ci eravamo immaginati e questo è stato». Possiamo immaginare che il delegato del sindaco si riferisca alla possibilità di far sfilare i carri dove sarà possibile. Un’attrazione che manca da un’infinità di tempo ad Ancona soprattutto per motivi logistici, visto che i cavi dell’alta tensione che permettono ai filobus di viaggiare sono troppo bassi rispetto all’altezza dei carri stessi.

Ad ogni modo tornando al Carnevale vero e proprio, prima che le maschere sfilassero sul palco per sottoporsi ai voti della giuria, sullo stesso si è esibita la Bontempi Toys Ancona Band. Un discreto successo ha riscosso anche lo spettacolo dei burattini in piazza Roma.

A chiudere la serata invece è stata la “Compagnia dei folli” con un incredibile spettacolo che ha lasciato tutti a bocca aperta, intitolato ‘Fuoco’. Ancona che Maschera è stata presentata dal collega Andrea Alfieri e sul palco sono apparsi anche l’assessore all’Università e alle Politiche giovanili Marco Battino e l’assessora alle Politiche educative Antonella Andreoli e l’assessora ai Servizi sociali Manuela Caucci. Al carnevale, infine, ha partecipato anche la comunità peruviana con maschere popolari e balli folkloristici della loro terra natìa.

Trecento in gara e a sfilare per ‘Ancona che maschera’ il carnevale dorico del 2024

Il carnevale dorico diventa ‘Ancona che maschera’, tra i protagonisti gli studenti universitari

 

I giurati

Il vicesindaco di Ancona Giovanni Zinni ha partecipato alla festa mascherato da Arlecchino

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