Congresso nazionale di Forza Italia,
il sindaco Silvetti candidato nella lista
della segreteria di Antonio Tajani

Tajani con Silvetti (archivio)

Forza Italia va a congresso con 1309 delegati azzurri che arriveranno oggi a Roma. Anche le Marche parteciperanno nella capitale a questa due giorni di congresso nazionale del partito che si svolgerà al Palazzo dei Congressi dell’Eur e che si concluderà domani, sabato 24 febbraio. «La Regione Marche sarà presente con 35 delegati, che eleggeranno il segretario nazionale, 6 componenti della segreteria, 20 del consiglio nazionale e 4 vice segretari» spiega in una nota l’on. Francesco Battistoni, responsabile dell’Organizzazione del Partito e commissario regionale per le Marche. «Questo evento rappresenta un’importante occasione per riunire tutti gli iscritti, amici e militanti per discutere insieme il futuro Forza Italia, sulla base dei valori imprescindibili definiti dal nostro fondatore e presidente Silvio Berlusconi. La delegazione marchigiana è composta da molti sindaci, consiglieri regionali, consiglieri comunali e rappresentanti provinciali del Partito a testimoniare la crescita che in questi anni il Partito di Forza Italia ha avuto nel territorio marchigiano».

Oltre alle elezioni dei vari ruoli è prevista l’approvazione degli ordini del giorno e una serie di modifiche statutarie utili alla gestione del movimento. «Nella lista dei sei candidati per la segreteria nazionale collegata alla candidatura presentata dal segretario nazionale Antonio Tajani è presente il sindaco di Ancona Daniele Silvetti a dimostrazione di quanto la Regione Marche sia centrale nella vita del Partito. – sottolinea Battistoni . Voglio ringraziare ancora una volta il nostro Segretario Nazionale Antonio Tajani per l’attenzione rivolta alla delegazione marchigiana inserendo nella propria segreteria nazionale il sindaco di Ancona. Il Congresso nazionale che ci accingiamo a vivere tutti insieme, rappresenta la più alta assise di Forza Italia e come tale merita tutto il nostro impegno e partecipazione» conclude Francesco Battistoni.