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Intelligenza artificiale in ospedale,
con un innovativo sistema informatico
l’Aoum rivoluziona la gestione dell’ictus

ANCONA – Presentata stamattina la nuova tecnologia che permette una rapida interpretazione delle immagini Tac per la diagnosi dell’ictus ischemico in fase acuta e di stabilire in breve tempo se i pazienti sono da centralizzare all’ospedale di Torrette grazie al teleconsulto sui dati clinici prodotti in qualsiasi ospedale marchigiano dotato di Stroke Unit di I livello

L’ospedale di Torrette (Archivio)

 

Gestione dell’ictus cerebrale acuto, l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche può contare su un sistema informatico basato sull’intelligenza artificiale per una rapida interpretazione delle immagini Tac nei pazienti che ne manifestano i sintomi. Nell’ambito del modello di assistenza regionale dell’ictus, l’Aoum rappresenta il tassello finale che vede protagonisti, a monte, le Stroke Unit territoriali di I livello, le quali hanno la possibilità di collegarsi con l’ospedale regionale dotato di particolari competenze specialistiche e di strumenti informatici volti a garantire specifici trattamenti in grado di ridurre gli esiti funzionali di un ictus. La nuova tecnologia basata sull’intelligenza artificiale è stata presentata oggi, 10 aprile, durante una conferenza stampa.

Erano presenti l’assessore regionale alla Salute Filippo Saltamartini, il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Univpm, Mauro Silvestrini e il direttore generale e sanitario dell’Aoum Armando Marco Gozzini e Claudio Martini. Inoltre tra i partecipanti spiccava la presenza del direttore del Dipartimento di Scienze Radiologiche Andrea Giovagnoni, del direttore della Sod Clinica di Neuroradiologia Gabriele Polonara, del responsabile Sos Stroke Unit Marco Bartolini e del responsabile Sos Neuroradiologia Interventistica Stefano Bruni.«Le eccellenti competenze dei professionisti coinvolti e la presenza di una Stroke Unit di II livello – riferibile alla Clinica di Neurologia diretta dal prof. Mauro Silvestrini – consentiranno di trattare l’ictus tempestivamente cosa importante in questa patologia tempo-dipendente dove ogni minuto risparmiato conta in termini di sopravvivenza e di minore disabilità residua. – spiega in una nota l’Aoum – L’innovativo software adottato dalla Clinica di Neuroradiologia, diretta dal prof. Gabriele Polonara, è all’avanguardia nella diagnosi dell’ictus ischemico in fase acuta, consentendo una rapida ed efficace rielaborazione dei dati ottenuti allo studio Tac dell’encefalo e di ottenere informazioni sulla estensione dell’area ischemica e sullo stato di salute dei tessuti cerebrali adiacenti. Queste informazioni sono decisive per capire quali pazienti possono trarre beneficio da un trattamento di rimozione endovascolare del trombo responsabile dell’ischemia cerebrale».

Con la prossima attivazione del teleconsulto, i dati clinici e immagini Tac o di Risonanza magnetica potranno essere visti e valutati dai neurologi e neuroradiologi dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche appena prodotte all’arrivo del paziente in qualsiasi ospedale marchigiano dotato di Stroke Unit di I livello al fine di prendere decisioni in tempo reale e stabilire i pazienti da centralizzare presso l’Aoum. Il nuovo software è stato messo a punto dall’Ing. Mauro Tiberi della Sosd Qualità, Rischio Clinico, Innovazione Gestionale e Tecnologia in sinergia con la So Sistema Informativo Aziendale. L’introduzione del software di Ia e la prossima attivazione del teleconsulto rappresentano due nuovi tasselli del continuo miglioramento dei percorsi di cura per i marchigiani con patologie del sistema nervoso centrale.

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