Collaborazione sempre più stretta
tra Regione Marche
e Rete degli Istituti Alberghieri

Il consigliere regionale Marco Ausili all’incontro tenutosi presso l’Istituto d’Istruzione Einstein-Nebbia di Loreto con Francesco Lucantoni, dirigente scolastico e referente della Rete degli Istituti Alberghieri Marchigiani

Il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità la legge regionale “Promozione e valorizzazione delle ricette e dei menu della cucina marchigiana” che prevede il coinvolgimento della Rete degli Istituti Alberghieri nella progettazione e realizzazione dell’intera programmazione per l’attuazione della legge.
Gli Istituti Alberghieri Marchigiani, che già con il loro lavoro contribuiscono in modo fondamentale a salvaguardare e valorizzare la tradizione enogastronomica della Regione, saranno d’ora in avanti coinvolti nella predisposizione annuale di un “Programma di sostegno delle ricette delle cucine marchigiane”.
La legge prevede la creazione di un “Registro delle ricette della cucina marchigiana” con l’intento di salvaguardare e dare nuovo slancio alla ricca storia del settore agroalimentare ed enogastronomico della Regione. Si tratta di una tradizione culinaria, ma anche di un importante lascito culturale da valorizzare in stretta connessione con il territorio e che il Consiglio Regionale e gli Istituti Alberghieri si impegnano a rendere sempre più protagonista.
L’iniziativa, in una regione a forte vocazione turistica, mette inoltre in campo una serie di iniziative rivolte al mondo della ristorazione.
«Le ricette marchigiane storiche sono un patrimonio che va difeso e conservato, ma possono essere anche un’occasione, un’opportunità di occupazione, di sviluppo e promozione di tutto il nostro territorio, anche del punto di vista turistico», spiega il consigliere regionale Marco Ausili in un incontro tenutosi presso l’Istituto d’Istruzione Einstein-Nebbia di Loreto con Francesco Lucantoni, dirigente scolastico e referente della Rete degli Istituti Alberghieri Marchigiani.
Se da una parte gli Istituti Alberghieri potranno, ancora una volta, contribuire con il loro grande patrimonio di conoscenze e competenze riguardanti la tradizione enogastronomica della regione, dall’altra potranno coinvolgere le nuove generazioni in un lavoro su questo tema grazie agli stimoli offerti dalla nuova iniziativa, frutto della collaborazione e di una sempre maggiore apertura al territorio degli Istituti Alberghieri Regionali.