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Gli ispettori del Mef a Palazzo comunale

OSIMO - Le verifiche sono state eseguite nei giorni scorsi sugli atti relativi i controlli svolti dal Comune sulle sue società partecipate. L'assessore Michela Glorio: «Un'azione di routine»,. Le reazioni delle opposizioni

Osimo, Palazzo comunale

 

Sembra che nei giorni scorsi gli ispettori del Mef abbiano svolto verifiche all’Ufficio Ragioneria del comune di Osimo nel rispetto della procedura prevista dall’articolo 147 del Tuel che legifera sui controlli svolti dall’ente locale sulle sue società partecipate. Difficile capire se l’input per l’ispezione sia partito da un qualche esposto o piuttosto da controlli di routine eseguiti a campione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ad ogni stagione di chiusura dei conti e in sede di voto dei resoconti nell’aula  consiliare,  l’attuale Amministrazione comunale di Osimo ha, comunque, sempre ostentato tranquillità anche perché le tre Partecipate del Comune da anni chiudono i bilanci in pareggio o con avanzo. «Come ha già avuto modo di chiarire il sindaco Simone Pugnaloni, sembra che si sia trattato di un controllo di routine» garantisce l’assessore Michela Glorio, candidata sindaca del centrosinistra ((Pd, Energia Nuova, Ecologia e Futuro, Popolari per Osimo, OsiAmo e Psi) alle Comunali di giugno.

«L’ispezione è dovuta ai parere negativi del collegio di controllo del Comune. – commentano invece in un nota le Liste civiche Osimo per voce del leader Dino Latini e presidente del Consiglio regionale – Le Liste civiche avevano in ogni seduta del bilancio annuale  denunciato come i revisori dei conti non approvassero o esprimessero pareri negativi ai conti dell’amministrazione comunale. Le Liste civiche a differenza di altri dell’opposizione hanno sempre votato contro il bilancio del Comune da 10 anni a questa parte, per le motivazione espresse dai revisori dei conti» concludono i movimenti civici di minoranza.

Il consigliere comunale d’opposizione Sandro Antonelli (candidato a sindaco per Osimo al Centro, Rinasci Osimo, Progetto Osimo, Osimo Futura, Osimo Libera e Civitas Civici – Azione) auspica invece «che si si trattato di una visita a campione, non dovuta a qualche segnalazione o discrepanza nell’azione di controllo che il Comune deve svolgere nei confronti delle società partecipate. Per quanto ci proponiamo di apportare un cambio di passo nella gestione delle stesse società non possiamo che sperare che tutto sia stato portato avanti con diligenza e nel pieno rispetto delle regole». Il candidato sindaco della coalizione delle liste civiche, Forza Italia, Lega e Azione coglie anche l’occasione per rispondere all‘appello alla non belligeranza di  Carlo Ciccioli, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia che con l’Udc sostiene la candidatura a sindaco del civico Francesco Pirani «Preferiamo non cadere nel tranello delle polemiche tardive, futili e strumentali. – scrive Antonelli – Il nostro obiettivo è di mandare a casa l’attuale governo cittadino, per riportare Osimo veramente al centro dell’agenda amministrativa e del nostro impegno politico. La nostra linea rimane la stessa di quella indicata e votata dai cittadini osimani con le primarie dello scorso anno. Sono gli altri che hanno cambiato idea e adesso si strappano le vesti per arrogarsi l’appoggio del centro-destra, che hanno solo in parte. La nostra è invece una coalizione tutta civica, unita dal programma e dalla volontà di ridare al nostro comune una nuova prospettiva di rilancio, che abbraccia elettori moderati che hanno simpatie a destra o a sinistra e che si pone come vera alternativa agli altri due schieramenti».

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