a sin. Carlo Ciccioli, Pietro Baldini, il sindaco Filippo Moschella, Giuseppe Monaco, Luca Santarelli, Luigi Conte, Moreno Pieroni, Lorenzo Rabini, Mirko Bilò, Goffredo Brandoni e il Comandante della Stazione Carabinieri Luca Cristofanetti
Inaugurato il Largo ‘Martiri delle Foibe’ per promuovere l’unione tra i popoli. Il taglio el nastro oggi con l’Amministarazione comunale sirolese ha intitolato così la piazzetta, a quasi ottant’anni dai terribili accadimenti che investirono le zone del confine orientale italiano e a ventuno anni dall’istituzione del ‘Giorno del Ricordo’ dedicato alla tragedia degli italiani di Istria, Dalmazia e Venezia Giulia che nel secondo dopoguerra furono costretti all’esodo o furono trucidati e gettati nelle foibe. Il sindaco Filippo Moschella nel corso del suo intervento ha precisato di «aver invitato tutti i politici regionali, i parlamentari marchigiani e l’intera popolazione sirolese per affidargli il ricordo della tragedia degli esodati italiani e degli infoibati, per cambiare il nostro futuro e quello delle nuove generazioni al fine di promuovere l’unione tra i popoli».
Un messaggio di pace e fraternità in controtendenza con i circa cinquantasei conflitti armati che oggi stanno infiammando tutto il mondo, il numero più altro dalla Seconda Guerra Mondiale. All’evento hanno presenziato, oltre la Banda Città di Sirolo e le associazioni locali, i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, fra cui il proponente Pietro Baldini, tutti gli assessori comunali, il presidente del Parco del Conero Luigi Conte, il sindaco di Loreto Moreno Pieroni e l’assessore di Numana Giuseppe Monaco, il presidente regionale del Coordinamento Unione degli Istriani Emanuele Piloni, i consiglieri regionali Luca Santarelli e Mirko Bilò, l’assessore regionale Goffredo Brandoni ed il parlamentare europeo Carlo Ciccioli.
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