Stazione merci di Castelfidardo,
la Provincia chiede la VincA

IL SINDACO Roberto Ascani nei prossimi giorni organizzerà un incontro pubblico dove verranno approfonditi questi aspetti critici e faremo il punto sullo stato dell'iter «con l'auspicio che la discussione possa approdare anche in Regione e in Parlamento e tanti altri cittadini possano esprimere la loro opinione»

L’area di Castelfidardo dove dovrebbe sorgere la stazione merci ferroviaria

 

Stazione merci di Castelfidardo, la Provincia di Ancona chiede approfondimenti. Sono arrivate le osservazioni da parte di alcuni degli enti chiamati ad esprimere pareri fondamentali sul progetto della infrastruttura ferroviaria. «La Provincia di Ancona ha richiesto una Valutazione di incidenza Appropriata quindi un’ulteriore e dettagliato approfondimento circa l’impatto sulla Selva e Monte San Pellegrino. – spiega in una nota il sindaco fidardense, Roberto Ascani – L’ufficio ambiente della regione Marche rileva elementi di forte criticità sia dovuti alle caratteristiche dell’area interessata (ad esempio rischio idrogeologico, area di particolare sensibilità ecologica, elevato impatto paesaggistico in sito vincolato) sia alla carenza di analisi tecnico progettuali (come l’indicazione di quali merci pericolose sosteranno nell’area), che al momento non permettono di escludere impatti significativi».

Il Parco del Conero ha sottolineato il notevole impatto ambientale e paesaggistico, nonché sulla Rete ecologica marchigiana, su alcuni anfibi presenti sull’area e sulle prospettive di ampliamento dello stesso verso Castelfidardo. Conclude chiedendo Valutazione di incidenza appropriata per i Siti Natura 2000 e la Valutazione di Impatto Ambientale. «Anche la Soprintendenza infine richiede che l’opera debba essere sottoposta al procedimento di Valutazione d’Impatto Ambientale al fine di valutare in maniera approfondita gli impatti significativi sul patrimonio culturale e sul paesaggio tutelato e in particolare di verificare soluzioni localizzative alternative sul più ampio tratto possibile delle linee ferroviarie esistenti tramite una valutazione complessiva dei differenti interessi che tenga in debito conto gli impatti paesaggistici e ambientali rilevati. – prosegue Ascani – Sostanzialmente tutti confermano le forti criticità ambientali, idrogeologiche e paesaggistiche che abbiamo sottolineato più volte ma la Soprintendenza (Ministero dei beni culturali) fa di più e arriva persino a chiedere di valutare altri siti. In pratica la stessa posizione che ho da tempo sostenuto e che ha confermato il Consiglio comunale il 25 febbraio scorso».

la stessa area è un territorio a rischio idrogeologico (Archivio)

Nei prossimi giorni il sindaco di Castelfidardo organizzerà un incontro pubblico dove verranno approfonditi questi aspetti critici e faremo il punto sullo stato dell’iter «con l’auspicio che la discussione possa approdare anche in Regione e in Parlamento e tanti altri cittadini possano esprimere la loro opinione. – evidenzia Ascani – Mi auguro siano pervenute tante osservazioni da parte di cittadini, associazioni e imprese così che i Ministeri possano comprendere quanto sia importante tutelare diritti costituzionalmente riconosciuti come l’ambiente e il paesaggio inteso come bene culturale. A beneficio della nostra salute e di quella delle future generazioni».

Stazione merci a Castelfidardo, Dino Latini incontra i residenti

Stazione ferroviaria merci: no del Consiglio comunale e di ItaliaNostra

Il progetto di stazione merci di Castelfidardo approda in Consiglio comunale

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X